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Martedì, 19 Marzo 2024
Coronavirus Carate Brianza

La discoteca che diventa centro per la vaccinazione di massa e gli altri hub in Brianza

Nelle sale della discoteca brianzola chiusa per covid e trasformata in un mega centro vaccinale le iniezioni dei sieri dovrebbero partire giovedì 15 aprile

L'enorme pista da ballo vuota della discoteca ormai chiusa da oltre un anno che si prepara a diventare il più grande centro di vaccinazione in Brianza.

Preparativi in corso a Carate Brianza, al Polaris Studio, per l'avvio della campagna di vaccinazione massiva nel nuovo hub gestito dalla Asst Brianza. L'entrata in esercizio del centro vaccinale - salvo imprevisti - è in programma per giovedì 15 aprile. E intanto la Asst Brianza ha già avviato la fase massiva a Vimercate, presso l'ospedale di via Santi Cosma e Damiano, dove da lunedì 12 aprile sono attive sei linee vaccinali: tre per la campagna massiva che procederà secondo le prenotazioni registrate dal sistema per categorie e per età prioritarie e tre per i "richiami". 

Insieme all'ospedale di Vimercate e all'hub vaccinale del Polaris di Carate Brianza per la campagna massiva l'Asst Brianza gestirà anche i due centri allestiti presso i palazzetti di Besana Brianza e Limbiate. Qui le vaccinazioni dovrebbero prendere il via a partire da lunedì 19 aprile.

La discoteca trasformata in mega hub per le vaccinazioni

La musica non tornerà a risuonare nelle casse della discoteca brianzola giovedì 15 aprile - giorno previsto per l'avvio delle vaccinazioni massa nel sito - ma una porzione di circa 4mila metriquadrati del locale a ridosso della Valassina messo a disposizione a titolo gratuito dal proprietario, l'imprenditore Egidio Motta, diventerà un centro di riferimento per il territorio per la lotta al covid attraverso la vaccinazione di massa. Distanziamento, file ordinate e una super organizzazione. Per iniziare saranno dodici le linee vaccinali attive (a regime di prevede di portare il numero a venti e in futuro di ampliarlo fino all'operatività in contemporanea di trenta linee vaccinali). Cinque di queste saranno gestite dal personale della Asst di Monza che -come fatto dalla Asst Brianza in Autodromo - collaborerà all'interno del sito. Sette le linee vaccinali in gestione alla Asst di Brianza, due dedicate ai "richiami" e cinque alla campagna massiva.

I lavori nella disocteca che diventa hub vaccinale

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In media al giorno saranno 1.450 le iniziezioni di sieri (Astrazeneca e Pfizer) previste a cui si deve aggiungere anche il numero dei richiami che porterà la cifra a 1.600 vaccinazioni quotidiane nel sito per cui è prevista una attività di dodici ore, dalle 8 alle 20. Da parte della Asst Brianza è stato messo in campo un "incredibile sforzo per gestire con il personale il sito a pieno regime" spiegano da Vimercate dove si preparano a gestire un totale di 56 linee vaccinali negli hub di competenza con una collaborazione che chiama in causa anche privati e medici specializzandi.

Venerdì il sindaco del comune brianzolo Luca Veggian, insieme ai tecnici e agli ingegneri di Asst Brianza e Asst Monza con il supporto della protezione civile e della polizia locale, hanno effettuato un sopralluogo nella struttura dove gli spazi saranno organizzati come avviene per gli altri hub con una divisione per percorso, dall'accettazione all'area di attesa fino alle linee vaccinali e le sedute dove attendere prima della dimissione. 

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"Sono assolutamente soddisfatto di avere sul territorio un hub vaccinale così importante che per quantità di linee vaccinali e per numero di somministrazioni giornaliere stimate darà una accelerata alla campagna vaccinale a livello regionale" ha commentato il sindaco Veggian che ha rivolto un ringraziamento particolare all'imprenditore Egidio Motta che ha messo a disposizione a titolo gratuito il sito e alla protezione civili e ai volontari. "Sono tantissime le richieste di messa a disposizione che ci arrivano da realtà del territorio e associazioni ma anche da semplici cittadini, magari infermieri in pensione che vogliono dare il proprio contributo come volontari per questo importante progetto" ha concluso. 

A Carate Brianza saranno impiegati per ogni turno sulle linee circa una decina di infermieri, quattro medici e un paio di amministrativi. La gestione del sito sarà garantita in collaborazione con il personale della protezione civile. Tutto è pronto dunque ma c'è una sola incognita: l'effettiva disposnibilità delle dosi. Nell'elenco degli hub in Brianza per la vaccinazione di massa figurano anche il sito dell'Autodromo (già operativo) e l'area dell'ex Philips a Monza. 

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