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Cultura

Quadri in strada, l'arte esce dal museo

L'iniziativa

Il virus non ferma la cultura a Monza. Ma la porta in strada. In attesa della riapertura dei musei l’arte arriva in città. Otto quadri della collezione permanente dei Musei Civici da settimana prossima invaderanno le strade e le piazze di Monza attraverso 200 manifesti 70x100 che mostreranno ai cittadini una parte del patrimonio artistico monzese. Le opere, scelte dal curatore Dario Porta, sono legate al territorio e alla città.

Quadri realizzati tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento che raccontano la storia di Monza e come è cambiata nel tempo. Le otto opere sono: «Dal lavoro. Il ritorno dalla filanda» (1890-1895) e «La guardiana delle oche» (1898-1900) di Eugenio Spreafico; «Libellule» (1890) di Carlo Fossati; «Il mercato di San Giovanni» (1910) di Guido Caprotti; «Signora in grigio» (1922) di Giuseppe Amisani; «Ingresso al Parco di Monza» (1937) di Umberto Lilloni; «Veduta dell’abside del Duomo di Monza» (1839) di Pompeo Calvi; «Veduta della Contrada Nuova in Monza» (1850) di Angelo Inganni.

“L’obiettivo di questa iniziativa – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo – è catturare l’attenzione e l’interesse per il patrimonio artistico monzese di chi - in macchina, in bicicletta o a piedi – attraversa le strade e le piazze della nostra città. Questi manifesti li abbiamo pensati come degli “hub” della connessione tra arte e cittadini. Un rapporto che fa bene agli occhi e, soprattutto, all’anima. In questo modo i luoghi in cui ogni giorno le persone si incontrano diventano un museo a cielo aperto, in attesa di poter rientrare nei nostri Musei Civici e ammirare dal vivo opere straordinarie”.

Zona gialla e musei

Da settimana prossima, qualora la Lombardia passasse in «zona gialla», i Musei Civici e gli altri luoghi della cultura di Monza riapriranno le loro porte nel rispetto delle normative anti Covid. Fino al 18 maggio i Musei Civici ospiteranno la rassegna «Le immagini della fantasia», mentre dal 28 al 30 maggio tornerà «Monza in Acquarello», la kermesse dedicata all’acquarello, con mostre workshop e laboratori ospitati in Arengario, ai Musei Civici, alla Galleria Civica e a Villa Mirabello.

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