rotate-mobile
social

Arianna Errigo, la schermitrice monzese che si allena sott'acqua

In gara a Tokyo 2020, Arianna Errigo si è allenata all'interno della Y-40®, la piscina d'acqua termale più profonda del mondo. Al suo fianco Mike Maric, ex campione del mondo di apnea oggi medico e docente universitario

Arianna Errigo, 33enne monzese, è tra gli atleti italiani che gareggeranno a Tokyo 2020. Ed è la testimonial perfetta dell'evoluzione che, negli ultimi tempi, lo sport sta vivendo. Il suo allenamento ha infatti destato grande curiosità, tanto che persino testate come Il Corriere della Sera, Tgcom24 e Sky ne hanno parlato.

L'atleta brianzola, più volte campionessa mondiale nella sua disciplina, ha scelto Mike Maric come guida per la sua preparazione verso le Olimpiadi. Campione del mondo di apnea, oggi medico, docente universitario e coach, Maric vanta prestigiose collaborazioni con campioni del calibro di Federica Pellegrini, Filippo Magnini, Igor Cassina, Sandro Campagna e il 7Bello. 

Perché l'apnea serve agli sportivi

Ma quali vantaggi può dare l’apnea ad uno sport come la scherma? È proprio il coach milanese a rispondere a questa domanda. "L’atleta deve imparare a respirare correttamente e quindi conoscere tutte le tecniche di respirazione che possono aiutarlo ad affrontare al meglio una gara, partendo dalle fasi antecedenti. Inspirando ed espirando nella giusta maniera, infatti, è possibile gestire l'ansia da prestazione, i problemi legati all’insonnia e tutta la parte emotiva, ritrovando il controllo, il focusing, la capacità di concentrazione e la lucidità d’azione”.

Arianna e Mike si sono allenati presso la Y-40®, la piscina d'acqua termale più profonda al mondo che si trova alle porte di Padova (più precisamente, a Montegrotto Terme).
 
“Lavorare con Mike mi ha aiutato a imparare come respirare. Ciò significa allenarsi meglio, recuperare meglio, più velocemente; significa che durante una gara dove c'è molta tensione io riesco a gestirla nel migliore dei modi e a recuperare tra una stoccata e l'altra e tra un assalto e l'altro.  Anche a livello mentale mi aiuta a rimanere più concentrata e a focalizzarmi" ha commentato la Errigo. "Durante i miei allenamenti ho inserito il lavoro di respirazione per creare più fatica e fare un lavoro più intenso. Y-40® The Deep Joy è un posto meraviglioso ed è perfetto perché in due giorni abbiamo conciliato lavoro e relax totale. È stato un weekend molto interessante, grazie a Mike. Lui mi ha aiutato a spingermi oltre i miei limiti, tutti pensiamo di saper respirare ma purtroppo non è così".

La prima parte della preparazione è stata l'apnea statica, seguita da una simulazione in apnea della pedana e dei movimenti (con l'aiuto dell'allenatore e marito di Arianna, Luca Simoncelli).
 
"È stato un piacere per noi che una grande campionessa come Arianna Errigo abbia trovato nell’apnea un arricchimento per la propria preparazione e in Y-40® la palestra perfetta per dedicarvisi. Questo è un segnale del fatto che l’architettura dell’impianto ben si presta alla didattica anche per i principianti. Al tempo stesso l'acqua termale consente di affrontare anche lunghe sessioni di allenamento grazie alla temperatura tra i 32 e 34°C e di rilassare l'apparato muscolo-scheletrico in virtù dei sali minerali contenuti. Ad Arianna auguriamo il nostro in bocca al lupo per l’Olimpiade di Tokyo, invitandola a tornare dopo la gara per il consueto defaticamento in acqua termale" ha raccontato l'architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista della piscina da record. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arianna Errigo, la schermitrice monzese che si allena sott'acqua

MonzaToday è in caricamento