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Domenica fuori città: il Giocabosco è la meta perfetta per i bambini

Un bosco in cui si diventa grandi, e si impara il rispetto della natura

"A Giocabosco il bambino è libero.
Libero di scegliere dove giocare.
Libero di decidere da che parte cominciare.
Libero di fare con calma.
Libero di iniziare una cosa e poi lasciarla.
Libero di ripetere tutte le volte che vuole il gioco che preferisce
".

Questo si legge sulla pagina Facebook del Giocabosco, la meta perfetta per una domenica con i bambini. 

A Gavardo, in provincia di Brescia e a poco più di un'ora d'auto da Monza, è un magico bosco di querce popolato da fate e gnomi. Piccoli esserini che si sono rifugiati qui anni fa, scappando dall’inquinamento e dal disboscamento. Oggi gli gnomi custodiscono tutti i segreti per salvaguardare la natura. Le fate fanno loro compagnia, ma non solo: hanno il potere di rendere ogni bambino “guardiano del bosco”.

Giocabosco nasce con l’intento di avvicinare i bambini a un ecosistema sistema naturale attraverso la fantasia, facendo conoscere loro l’educazione ambientale e il gioco in natura. Si sviluppa nel 2005, anno in cui diventa Parco Didattico Tematico e Marchio Registrato, da un’idea di Michela Sartori.

In questo luogo magico, i bambini imparano l’importanza del rispetto e della salvaguardia della natura attraverso un percorso guidato dal racconto di gnomi e animali. Ma non solo: al Giocabosco diventano anche un po’ più grandi, regalando il ciuccio alle fate o scoprendo i prodotti della terra per aiutare nel loro lavoro gli amici gnomi.

Trascorrere una domenica qui significa vivere una giornata completamente immersi nella natura, imparando la raccolta differenziata e conoscendo meglio materiali come il legno, di cui sono costituiti tutti i pannelli della storia, i giochi, le casette degli gnomi, la fontana, le staccionate, l’ingresso, l’insegna e ogni tipo di seduta.

Giocabosco è completamente a misura di bambino e la sua mission è quella di modellarsi alle sue misure e alle sue esigenze, seguendo anche i suoi tempi. Dai 2 agli 8 anni possono vivere, volendo anche accompagnati da genitori e fratelli e sorelle, una giornata davvero unica. Il Parco è aperto solo su prenotazione, il sabato, la domenica e i festivi, per le gite in famiglia. Il numero delle famiglie ospitate in ogni giornata è limitato, quindi bisogna prenotare online.

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