Per sostenere l'istruzione dei bambini colpiti dal Covid-19 è possibile acquistare le Pigotte dell'Unicef
Con la Pigotta quest'anno sarà possibile contribuire a ridare a tanti bambini senza istruzione le opportunità di cui hanno bisogno per crescere
Adottare una Pigotta, quest'anno, permettà di sostenere l'istruzione dei bambini e dei ragazzi che, nel mondo, hanno dovuto interrompere gli studi per colpa della pandemia.
“A Natale torna la Pigotta dell'UNICEF a sostegno dei programmi per l'istruzione. Quest'anno a causa della pandemia di COVID-19 milioni di bambini e giovani nel mondo hanno visto interrotto il loro percorso di studi, adottando una Pigotta sarà possibile aiutarli a ricominciare a studiare” ha dichiarato Carmela Pace, presidente di Unicef Italia.
Secondo le indagini condotti dall'Unicef, il numero di studenti colpiti dalla chiusura delle scuole nel mese di novembre è cresciuto del 38%, mettendo ulteriormente sotto sforzo i progressi per l’istruzione e il benessere di altri 90 milioni di bambini a livello globale. All'1 dicembre, le classi per circa 1 alunno su 5 nel mondo (ovvero 320 milioni) erano chiuse: un incremento di circa 90 milioni dai 232 milioni dello scorso 1 novembre*. La Pigotta, la bambola di pezza realizzata a mano dai volontari dell’Unicef, quest'anno vuole aiutare proprio loro, i bambini più vulnerabili.
“Con la Pigotta quest'anno sarà possibile contribuire a ridare a tanti bambini senza istruzione le opportunità di cui hanno bisogno per crescere. Studiare può aiutarli a superare lo stress causato dalla pandemia e consentirgli di non perdere strumenti preziosi utili alla loro formazione” ha concluso Carmela Pace.
Per acquistare le Pigotte è necessario recarsi (in tutta sicurezza) alle sede Unicef provinciale di viale Elvezia 26 a Monza (tel: 039 380680).
