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Il fatto / Barlassina

Fergus, il pensionato irlandese che ripara le buche ha scritto una lettera a Claudio Trenta

L'uomo come il brianzolo ha l'abitudine di optare per il fai da te anche negli spazi pubblici. Al pensionato brianzolo augura che la sua vicenda vada a buon fine

Che la vicenda di Claudio Trenta fosse diventata un caso internazionale era cosa risaputa. Quel pensionato di Barlassina multato per aver riparato lo scorso 26 aprile di propria iniziativa una buca lungo quel passaggio pedonale che da tempo aveva segnalato pericoloso alla fine è diventato famoso. Non solo in Italia. Della sua storia ne hanno scritto e parlato centinaia di giornali, di televisioni, di radio, anche all’estero. Tantissimi i messaggi che ha ricevuto. Ma sapere di non essere l’unico ad aver deciso di fare da solo lo ha rincuorato.

Nella mattinata di venerdì 16 giugno Trenta ha trovato nella cassetta delle lettera una busta. Perché – accanto ai tanti che gli hanno scritto sui social – c’è chi è ancora all’antica e ha preferito prendere carta e penna, intestare la lettera a quel signor Claudio Trenta che abita a Barlassina (senza indicare la via non conoscendola) che lo sentiva tanto vicino a lui. Sulla busta solo il nome e cognome del destinario, quel comune di Barlassina (Lombardia) diventato famoso, e poi Italia. E la lettera dopo un mese è arrivata a destinazione. 

Così che il pensionato brianzolo ha scoperto che in Irlanda c’è un altro cittadino che, come lui, opta per il bricolage anche negli spazi pubblici. “Salve Claudio Trenta, saluti dall'Irlanda – inizia la lettera che il brianzolo, come sempre, ha anche questa volta postato sul suo gruppo social  ‘Succede a Barlassina e dintorni (ditelo al Trenta)’ scritta dal signor Fergus Owen - Ho letto di te sul giornale, ho la tua stessa età e non parlo italiano, tuttavia voglio darti il mio incoraggiamento. Anche io ho riparato alcune buche stradali nella mia zona perciò sento che abbiamo qualcosa in comune. Nel mio caso non ho detto a nessuno che riparo le buche in strada, lo faccio quando ci sono poche persone in giro. Nemmeno mia moglie sa che riparo le strade. In genere uso un bitume a presa rapida e lo faccio in tarda serata quando non c'è traffico e poi vado a vedere al mattino se è tutto a posto. Spero che uscirai vincitore alla fine di questa storia. Te lo meriti. Non saprò mai la fine di questa piccola storia, ma sono sicuro che sarai scagionato. Hai sfidato la burocrazia e tutte quelle piccole regolette, quando a conti fatti ci vogliono pochi minuti per riparare una buca. Faccio il tifo per te da una cittadina di campagna in Irlanda. Ben fatto! (complimenti!)”.

Intanto nei giorni scorsi Trenta ha fatto ricorso al giudice di pace: lui quegli oltre 800 euro di multa per aver riparato una buca non li vuole assolutamente sborsare.

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