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Lunedì, 29 Aprile 2024
I dati

Inquinamento, a Monza l'anno comincia all'insegna dell'aria irrespirabile

Complice il meteo e i riscaldamenti l'inquinamento in città raggiunge livelli critici

Il 2024 a Monza si apre all'insegna dell'aria decisamente... irrespirabile.

A chiarirlo sono i dati forniti da 3bMeteo, che evidenziano come, nella giornata di martedì 2 gennaio, la concentrazioni degli inquinanti nell'atmosfera sia piuttosto alta, determinando una qualità dell'aria classificata come complessivamente "scadente". Dovuta, verosimilmente, al meteo (scarso ricircolo) e alle maggiori emissioni prodotte dai riscaldamenti.

Una situazione che, secondo le previsioni, caratterizzeranno anche la giornata di domani

I dati forniti sottolineano che la media di PM10 è di 74,8 microgrammi per metro cubo, con punte massime di 95.1. Quella di PM2.5 è di 71.5, con punte massime di 92.4. Dunque anche oltre la soglia che definisce la qualità dell'aria "pessima". Migliori, invece, tutti gli altri parametri: ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO).

Il particolare sospeso Pm10 e Pm 2.5

Il particolare sospeso - Pm10 e Pm2.5 - è costituito dall'insieme di tutto il materiale non gassoso in sospensione nell'aria. La natura delle particelle è molto varia: composti organici o inorganici. Nelle aree urbane il materiale particolato può avere origine da lavorazioni industriali (fonderie, cementifici, inceneritori ecc.), dagli impianti di riscaldamento, dall'usura dell'asfalto, degli pneumatici, dei freni e dalle emissioni di scarico degli autoveicoli, in particolare quelli con motore diesel. Il Pm10 inoltre costituisce il principale veicolo di diffusione di composti tossici e può essere trasportato anche a rilevanti distanze. Le particelle di dimensioni inferiori costituiscono un pericolo maggiore per la salute umana, in quanto possono penetrare in profondità nell'apparato respiratorio. In prima approssimazione:

• le particelle con diametro aerodinamico superiore ai 10 µm si fermano nelle prime vie respiratorie

• le particelle con diametro aerodinamico tra i 2,5 e i 10 µm (anche chiamate frazione "coarse") raggiungono la trachea ed i bronchi 

• le particelle con diametro aerodinamico inferiore ai 2,5 µm (anche chiamate frazione "fine") raggiungono gli alveoli polmonari.

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