Lotta al covid a Monza, al San Gerardo arriva l'Esercito: 20 posti letto in più
In arrivo un primo contingente di medici e infermieri dell'Esercito. Allo studio anche la possibilità di utilizzare una struttura esterna mobile per gestire pazienti a bassa complessità
Monza chiama e l’Esercito risponde. Alla Asst di Monza è in arrivo un primo contingente di medici e infermieri dell’Esercito: il personale già da questa settimana sarà operativo all’ospedale San Gerardo e in futuro saranno inviati altri rinforzi che verranno utilizzati anche per il presidio di Desio.
Il programma prevede l’attivazione di 40 posti letto aggiuntivi sui due presidi in maniera da alleggerire la situazione di pressione dell’ospedale. Inoltre è allo studio una struttura mobile esterna all’ospedale per gestire pazienti a bassa complessità che potrebbe essere realizzata in seguito, appena raggiunta una condizione di maggiore stabilità. Un nuovo modello operativo con una logistica che agevoli anche lo svolgimento delle attività assistenziali, migliorando il rapporto infermieri/posti letto così da impegnare meno risorse di quanto avvenga negli attuali reparti e decongestionare la struttura ospedaliera che deve riprendere al più presto la sua completa offerta di cura.
“Vorrei ringraziare le Forze Armate, il COI, la Protezione Civile, Regione Lombardia per averci supportato in questo momento di particolare complessità”. Mario Alparone, Direttore Generale della ASST Monza annuncia con un ringraziamento l’imminente aiuto dell’Esercito per affrontare la seconda ondata di Covid. “Un ringraziamento particolare va al colonnello Fabio Zullino, alla sua squadra e al Comando logistico dell’Esercito Italiano, per aver risposto prontamente al nostro appello. Il loro aiuto non verrà utilizzato solo per surrogare una temporanea mancanza di personale ma costruiremo un nuovo modello operativo appena raggiungeremo condizioni di sicurezza”.
“Ringrazio infinitamente gli infermieri, i medici e gli operatori sanitari, la Direzione Strategica dell’Ospedale San Gerardo di Monza che in queste settimane hanno svolto un lavoro impressionante, reggendo ad una situazione delicata e difficile. Il coinvolgimento della sanità militare garantirà un valido supporto ai nostri professionisti e alle cure dei pazienti” ha commentato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia.
Molto soddisfatto anche il Sindaco di Monza Dario Allevi, che nei giorni scorsi aveva lanciato appelli anche ai territori attorno alla Brianza e si era unito alle richieste di aiuto rivolte all’Esercito: “L’arrivo dei sanitari militari supporterà il personale in servizio nel nostro ospedale ad affrontare con maggiore serenità i massacranti turni di lavoro imposti da questo maledetto virus. Mi auguro che i medici dell’Esercito possano restare a Monza fino a quando saranno ripristinate condizioni di normalità per la cura quotidiana dei nostri pazienti”.