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Cronaca

Seregno, le richieste del Comune alla Provincia per il tram

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday

COMUNICATO STAMPA


L’Amministrazione ha approvato la delibera di richieste alla Provincia di Milano. Mariani: «Abbiamo ascoltato le esigenze dei quartieri»

SEREGNO- La Giunta ha messo nero su bianco le proposte di modifica al progetto metrotranvia Milano Parco Nord - Desio – Seregno. Nella seduta di martedì scorso (31 luglio) Sindaco e assessori hanno approvato le delibera con cui l’Amministrazione comunale chiederà alla Provincia di Milano di accettare alcune richieste di modifica al progetto definitivo.

«Abbiamo ascoltato i residenti e i comitati di quartiere – ha spiegato il Sindaco Giacinto Mariani – e abbiamo valutato tutte le richieste che i cittadini ci hanno fatto avere attraverso lo Sportello dedicato. Anche su un progetto che non dipende da noi abbiamo deciso di essere come un grande orecchio rivolto al territorio. In questi sei anni di governo, infatti, abbiamo sempre lavorato sui contenuti e sui bisogni dei cittadini. Lo abbiamo fatto anche in questo caso grazie al grande lavoro di coordinamento fatto dall’assessore ai Quartieri Riccardo Liviero. Oggi (N.d.r. venerdì 3 agosto) manderemo le richieste all’assessore alle Infrastrutture della Provincia di Milano Giovanni De Nicola».

La richiesta principale riguarda il capolinea. «L’obiettivo – spiega l’assessore Riccardo Liviero - è prolungare il capolinea della metrotranvia da via Milano fino al parcheggio di via Comina. In questo modo i passeggeri, attraverso il sottopasso, potrebbero raggiungere facilmente la stazione ferroviaria e il terminal autobus di via Sciesa/Fratelli Bandiera». L’Amministrazione chiede di spostare verso sud il tracciato su via Colzani in modo da mantenere la carreggiata unica in doppio senso, senza la separazione tra le due corsie di marcia. Sul fronte nord di via Colzani si chiede di ridurre la larghezza del marciapiede per mantenere i parcheggi che servono le attività commerciali.

Nell’ipotesi di mancato accoglimento dello spostamento della linea sul lato sud di via Colzani si propone: di interrompere la corsia riservata della metrotranvia in corrispondenza con l’incrocio tra via Colzani e via Comina per consentire l’ingresso e l’uscita dei mezzi pesanti delle numerose attività presenti sulla stessa via Comina; di modificare la «goccia» spartitraffico all’incrocio tra via Colzani e via Milano per consentire l’ingresso e l’uscita dei mezzi pesanti di un’attività commerciale di prossima apertura.

Sempre all’incrocio via Colzani/Milano si chiede alla Provincia di interrare la cabina elettrica prevista e realizzare un parcheggio interrato di due piani come opera di compensazione per l’eliminazione di parte del parcheggio già esistente. E, a proposito di opere di compensazione, altre ne saranno richieste per il lato sud di via Platone.

Sul lato nord di via Platone, infine, si propone di mantenere il doppio senso di marcia con la creazione di marciapiedi e parcheggi lungo il fronte est della linea.
 

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