rotate-mobile
Cronaca

Nuove telecamere nel parco brianzolo: 16 occhi elettronici per renderlo più sicuro

Il nuovo impianto dotato di termocamere sarà in grado di rilevare la presenza di persone anche durante le ore notturne

Il Bosco delle Querce adesso è più sicuro. Nell’area verde, sede anche dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune di Seveso, è stato potenziato l’impianto di videosorveglianza. Un intervento per “prevenire e contenere fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e inciviltà” nel parco naturale di 43 ettari posto sul confine tra Seveso e Meda. In tutto saranno 14 i punti di ripresa controllati dagli occhi elettronici delle videocamere di ultima generazione collegate via fibra o wireless al comando della Polizia Locale del Comandante Roberto Curati.

La spesa totale è di 40mila euro, una cifra finanziata all’80% da un bando di Regione Lombardia e per il 20% con risorse proprie del comune. Prima presso il centro visite del Bosco delle Querce in via Ada Negri a Seveso era già attivo un vecchio impianto di videosorveglianza composto da sei telecamere fisse la cui tecnologia oramai non più adeguata imponeva un sostanzioso rinnovamento. Il nuovo progetto infatti è consistito nella sostituzione di queste vecchie telecamere con telecamere “panoramiche multi-sensore” che consentono il monitoraggio di aree più ampie e il potenziamento del controllo dei due accessi (quindi anche quello su Viale Redipuglia) attraverso l’adozione di termocamere in grado di rilevare la presenza di persone anche durante le ore di buio. Nel Bosco delle Querce è prevista anche la sistemazione dei cancelli lato via Ada Negri e viale Redipuglia; è in corso la fase di procedura di affidamento per i lavori di messa in sicurezza, adeguamento alle norme UNI sui cancelli e alla completa automazione. L'affidamento è di circa 18mila euro di risorse del comune di Seveso. La fine dei lavori è prevista entro il mese di novembre.

“È evidente anche dopo questo nuovo intervento quanto l’Amministrazione comunale sia attenta e sensibile al tema della sicurezza. In questo frangente abbiamo puntato sul Bosco delle Querce proprio perché è un luogo frequentato quotidianamente da tanti cittadini non solo sevesini ma anche dei comuni limitrofi. Questo è solo l’inizio di un percorso molto più ampio che andrà a interessare tutte le aree più critiche della nostra città. La presenza di telecamere non solo ci permetterà di individuare e sanzionare chi dovesse commettere abusi, ma anche a far sì che le persone siano maggiormente sensibilizzate al rispetto della cosa pubblica” commenta il Sindaco Alessia Borroni che ha anche le deleghe all’Ecologia, Ambiente e Bosco delle Querce.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove telecamere nel parco brianzolo: 16 occhi elettronici per renderlo più sicuro

MonzaToday è in caricamento