rotate-mobile
Storie di Brianza / Nova Milanese

Da oltre mezzo secolo con porte e arredi chic l’azienda brianzola conquista il mercato nel mondo

Albed, brand brianzolo specializzato nella produzione di porte e soluzioni tecniche di alta gamma per l’architettura d’interni, nel 2024 celebra il traguardo dei 60 anni

Un cuore brianzolo e uno spirito internazionale con porte e componendi d’arredo d’alta gamma che parlano anche americano, cinese, russo e coreano. Nato oltre mezzo secolo in Brianza, Albed oggi è un brand riconosciuto in tutto il mondo, con un export che rappresenta circa il 70% del fatturato tota-le e una presenza radicata in Europa, Stati Uniti, Cina, Russia e Corea del Sud. E showroom mono-marca in quartieri strategici di Milano, Mosca, Seoul e Roma.

Albed, azienda brianzola specializzata nella produzione di porte e soluzioni tecniche di alta gamma per l’architettura d’interni, nel 2024 celebra il traguardo dei 60 anni: oltre mezzo secolo di ricerca per la qualità che l’hanno portata a diventare una vera eccellenza del territorio brianzolo.

Una storia iniziata nel 1964 da Milano alla Brianza

La storia di Albed comincia nel 1964 a Milano con il nome Boccolini & Delmonte e la produzione di complementi d’arredo in alluminio. È nel 1983 che avviene il trasferimento a Nova Milanese (MB), dove viene costruito l’attuale headquarter. Ed è nel 1996 che nasce ufficialmente il brand: ai com-plementi d’arredo si affianca la realizzazione di porte e sistemi divisori e la Boccolini & Delmonte di-venta Albed. 60 anni densi di cambiamenti in cui a rimanere invariato è il DNA legato alla lavorazio-ne dell’alluminio. A partire da questo materiale Albed ha, infatti, costruito un sistema completo di so-luzioni: porte battenti classiche o complanari alle pareti, a scomparsa, scorrevoli, pivot, rivestite o in particolari finiture, ma anche pareti divisorie, cabine armadio e complementi d’arredo. Un ventaglio di proposte variegato e versatile che supera il classico concetto di catalogo. Grazie al suo importante know-how tecnico e alla gestione interna del ciclo produttivo, ogni prodotto di Albed può infatti esse-re altamente personalizzato, offrendo ad architetti e interior designer un servizio cucito su misura, dalle prime fasi del progetto al post-vendita.

Dalla Brianza al mercato mondiale

Cuore brianzolo, sguardo internazionale. Fortemente radicato nel territorio, oggi Albed è un brand riconosciuto in tutto il mondo, con un export che rappresenta circa il 70% del fatturato totale e una presenza radicata in Europa, Stati Uniti, Cina, Russia e Corea del Sud. Un percorso di internaziona-lizzazione che è stato sostenuto negli ultimi anni dall’apertura di showroom monomarca in quartieri strategici di Milano, Mosca, Seoul e Roma. “Siamo orgogliosi di questi 60 anni, in cui abbiamo raggiunto tanti traguardi di cui andiamo fieri per-ché premiano il nostro approccio flessibile e la particolare attenzione che riserviamo a ogni nostro cliente”, afferma Andrea Del Monte, CEO di Albed.

“Abbiamo fatto del nostro DNA artigianale il focus dell’azienda, impostando i processi in modo da offrire soluzioni cucite su misura e finiture realizzate ad hoc. Qualità che ci hanno permesso di diventare un referente privilegiato per numerosi architetti e di avere un atteggiamento consapevole verso l’ambiente. Tutti i prodotti Albed sono infatti realizzati interamente nella sede di Nova Milanese con materie prime che tutelano il pianeta. In occasione di questo anniversario, abbiamo ipotizzato progetti speciali che ci accompagneranno durante tutto l’anno nei diversi punti vendita”.

Negli anni Albed ha collaborato con importanti progettisti internazionali come Alfonso Femia / AF*Design, Fabrizio Cester, Karim Rashid e Daniele Lo Scalzo Moscheri, che hanno firmato rispetti-vamente il sistema Entre-Deux, candidato al Compasso d’Oro 2024, la collezione Morbida, le porte Blow e Ring, e la libreria modulare Line. Un’attenzione al design che ha portato il brand a diventare un riferimento per i più prestigiosi studi di architettura: da Zaha Hadid a Christophe Pillet, da Ate-lier(s) Alfonso Femia / AF517* a Vittorio Grassi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da oltre mezzo secolo con porte e arredi chic l’azienda brianzola conquista il mercato nel mondo

MonzaToday è in caricamento