La grande azienda dell'energia di Monza che investirà 316 milioni di euro nei prossimi anni
Il consiglio di amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato oggi il Piano Industriale 2024-2028 del Gruppo
Investimenti per 316 milioni di euro nei prossimi 4 anni di cui 46 milioni di euro connessi a interventi di efficientamento e riqualificazione energetica presso terzi. Il consiglio di amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato venerdì 8 marzo il Piano Industriale 2024-2028 del Gruppo.
Con questo documento, in coerenza con le precedenti linee strategiche, Acinque vuole rafforzare il proprio posizionamento, qualificandosi sempre più come un attore – punto di riferimento per la gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche – in grado di contribuire realmente al progresso dei territori in cui opera, prendendosene cura, valorizzandone le peculiarità e favorendone la crescita. Acinque racconta di una territorialità che incontra l’innovazione a beneficio di tutti.
“Transizione energetica” ed “Economia circolare” si confermano i pilastri fondamentali su cui concentrarsi al fine di favorire uno sviluppo sostenibile dei territori attraverso obiettivi di decarbonizzazione e valorizzazione degli scarti come nuove risorse. Un intento che si concretizza mettendo a disposizione di tutti gli stakeholders le migliori soluzioni innovative e sostenibili per un utilizzo razionale ed efficiente delle risorse nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Vengono privilegiati investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati con risparmi misurabili nella riduzione delle emissioni CO2 (ca. 375 k ton di emissioni CO2 evitate in arco piano) e integrati nel Piano come KPI di sostenibilità. Il Gruppo vuole essere protagonista di una transizione ecologica giusta e inclusiva (Just Transition) perché include nelle traiettorie di sviluppo anche la dimensione sociale, insita nell’operato di imprese come Acinque.
Una transizione che si traduce nell’attenzione alle persone e nella valorizzazione del loro lavoro, nell’impegno a ridurre le emissioni di gas serra anche attraverso l’impiego di soluzioni innovative e la digitalizzazione dei processi, oltre che in una gestione sostenibile della catena di fornitura che metta in sicurezza gli approvvigionamenti e nel dare costante supporto al benessere delle comunità di riferimento. Tutti questi aspetti rivestono un ruolo cruciale all’interno del Piano Industriale e sono le leve in grado di abilitare realmente il cambiamento e raggiungere i traguardi di business.
In particolare, il Gruppo: si rinnova nell’assetto organizzativo articolandosi in 3 business unit (Vendita e Soluzioni Energetiche, Reti e infrastrutture, Ambiente) per rispondere ad esigenze di razionalizzazione delle attività al fine di conseguire sinergie organizzative e commerciali oltre che efficienze economiche ed operative.Acinque vuole attrarre i migliori talenti, credendo fortemente nella valorizzazione del capitale umano, nell’inclusione e nell’eguaglianza di genere; persegue una crescita che rispetti l’ambiente e le risorse naturali, generando valore condiviso, in termini di utilizzo razionale delle risorse, qualità dei servizi e vivibilità dei territori di riferimento, valorizzando la vicinanza e l’attenzione alle comunità locali; è orientato a sviluppare soluzioni digitali e innovative per migliorare i processi gestionali e operativi e a garantire una catena di fornitura responsabile in termini ESG.
Gli investimenti nei prossimi anni
Il Piano Industriale 2024-2028 prevede investimenti complessivi pari a 316 milioni di euro, di cui 54% ammissibili alla tassonomia finalizzati a garantire valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera. Il valore dei progetti correlati a specifici obiettivi per lo sviluppo sostenibile è pari a 270 milioni di euro (circa il 71% del totale), di cui 224 milioni di euro di investimenti riferiti al Gruppo e 46 milioni di euro connessi a interventi di efficientamento e riqualificazione energetica presso terzi.
Nel quinquennio 2024-2028 resta costante l’attenzione sul mantenimento dell’equilibrio finanziario. L’attenzione riservata alla generazione di cassa, alla gestione efficiente del capitale circolante e della gestione finanziaria permette di consolidare in arco piano solidi ratios con un rapporto Indebitamento Finanziario Netto /EBITDA inferiore a 3x e Leverage non superiore a 0,75. Ebitda 2028 previsto pari a 97,2 milioni di euro con CAGR ’24-’28 pari al 3,1%. Il Gruppo mantiene una forte attenzione agli azionisti prevedendo un pay out medio in arco piano di oltre 90% del risultato netto di Gruppo. “L’obiettivo strategico del Piano – sottolineano il presidente Marco Canzi e l’amministratore delegato Stefano Cetti – è quello di generare valore a beneficio dei territori in cui operiamo e di cui siamo diretta espressione”.
“Le aziende del gruppo Acinque, oltre che affidabile punto di riferimento nelle forniture e nelle prestazioni legate all’energia e all’innovazione, si propongono come driver di crescita sostenibile al fine di cogliere le opportunità di sviluppo mettendo a disposizione le proprie competenze e facendo rete fra gli attori locali”. “Il documento imprime ulteriore slancio nel nostro riposizionamento: sostenuto da 316 milioni di euro di investimenti, il Piano sviluppa infatti l’ambizioso proposito di rendere ancor più infrastrutturate e attrattive le città di riferimento attribuendo ai nostri territori un ruolo proattivo e protagonista”.