"Autodromo 100", mostra ai Musei Civici
Una mostra per celebrare il Centenario dell'Autodromo di Monza. L'esposizione "Autodromo 100" ripercorre ai Musei Civici la storia del Tempio della Velocità in occasione del suo centesimo anniversario. Immagini d’epoca e fotografie aeree, planimetrie, documenti storici ed elaborazioni grafiche accompagnano i visitatori dal 1922 a oggi alla scoperta di quell’intreccio di ragioni storiche, sociali, economiche e culturali, incluse quelle meno note seppure fondanti, che hanno portato alla costruzione del circuito. Arricchisce il percorso una sezione dedicata al Futurismo con una scelta di opere dei maestri selezionati da Maurizio Scudiero con Leogalleries.
La mostra
La mostra, promossa dal Comune di Monza e curata da Luca Bonetti con la collaborazione di Claudia Ratti, mette in luce - attraverso documenti, fotografie d’epoca, planimetrie storiche e rielaborazioni contemporanee - le dinamiche del tempo e le ragioni molteplici che nel primo ventennio del Novecento portano all’idea della costruzione di un circuito permanente dopo che il primo Gran Premio d’Italia si è svolto su un circuito stradale, nel triangolo Brescia – Montichiari – Ghedi, rendendo necessaria la realizzazione di un luogo dove poter sviluppare le auto e allenare i piloti. Per favorire una narrazione snella questa mostra affronta i temi legati esclusivamente all’automobilismo, nella consapevolezza dell’importanza che il circuito ha avuto anche per il motociclismo. Una sezione con 9 opere dei maestri del Futurismo, fra cui Depero, Russolo, D’Anna, selezionati da Maurizio Scudiero e Leogalleries di Daniela Porta e Grazia Casiraghi, ci porta al centro degli interessi degli artisti per la velocità: ed ecco l’automobile, l’aereo, il treno.
"Per quanto esaltante o controversa la si consideri, la presenza dell’Autodromo nel perimetro del Parco di Monza ha segnato l’identità e la storia della nostra città. Monza non è solo ed esclusivamente la città dell’Autodromo, ma il nome di Monza nel mondo è noto perlopiù in relazione al circuito, e il vissuto di generazioni di concittadini è indistricabilmente legato alle sfide che si sono consumate sul suo asfalto, agli avventurosi e fantasiosi piani imbastiti per assistere alle corse, ai sogni dell’infanzia e alle passioni della maggiore età per la complessa ingegneria del mondo dei motori o per l’Autodromo stesso. Comunque la si pensi, “Autodromo100” offre un resoconto dettagliato e laico delle origini di una scelta che oggi sarebbe paradossale, se non scandalosa, ma che è esempio concreto di un clima culturale – quello di cui fu prolifico interprete anche il Futurismo – che agli occhi di oggi risulta a tratti indecifrabile, senza un dovuto approfondimento, e che è parte integrante del nostro passato e del nostro presente" ha spiegato l'assessore alla Cultura con delega a Università, Parco e Villa Reale Arianna Bettin.
La storia dell'Autodromo
La sua costruzione – decisa a seguito della sconfitta delle auto italiane subita durante il primo Gran Premio d’Italia a Montichiari nel 1921 - inizia il 15 maggio 1922 e il 20 agosto dello stesso anno il circuito è pronto per ospitare il secondo Gran Premio d’Italia riservato alle “vetturette”, 2000 cc di cilindrata e un peso minimo di 650 Kg. Progettista è Alfredo Rosselli, il cui primo progetto viene scartato dal Sottosegretario alla Pubblica Istruzione – all’epoca delegato anche alla conservazione del paesaggio – che teme un eccessivo consumo di suolo. Via libera per il secondo progetto con un autodromo di minori dimensioni, ideale per promuovere l’automobilismo sportivo su cui le aziende automobilistiche puntano: è l’aria che si respira in quegli anni, il desiderio di sperimentare, di superare i limiti e mostrare i progressi della tecnologia; l’industria italiana si sviluppa e vuole mostrare la sua modernità, e la cultura e l’arte hanno già da anni diffuso le suggestioni del Futurismo con il suo interesse per la velocità e il dinamismo.
Gli orari
Fino al 30/9/2022: mercoledì 15-18; giovedì 15-18 / 20-23; venerdì, sabato, domenica 10-13 / 15-18 Dal 1/10/2022: mercoledì 10-13 / 15-18; giovedì 15-18; venerdì, sabato, domenica 10-13 / 15-18 Chiuso lunedì e martedì