Notte nazionale del liceo classico al "Banfi" di Vimercate
Presso l’Auditorium di Via Adda 6, Vimercate in data 17 gennaio 2020, venerdì, dalle ore 18.00 alle 21.30 circa si terrà – come in almeno altri 400 Licei Classici italiani - la Notte nazionale del Liceo Classico 2020, finalizzata alla promozione della cultura classica e della sua tradizione.
Durante la serata si terrà una tavola rotonda (circa dalle 18.30 alle 20) sul tema:
Scienza e archeologia: i risultati di una proficua collaborazione
Due studiosi di fama internazionale, la prof.ssa Cristina Cattaneo (Università degli Studi di Milano) e il prof. Fabrizio Slavazzi (Università degli Studi di Milano), dialogheranno sul tema con il prof. Mauro Reali (Liceo Banfi, Vimercate).
Cristina Cattaneo è medico e antropologo, professore ordinario di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttore del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense, presso la stessa Università. La professoressa è forse l’anatomopatologa più famosa d’Italia, perché coinvolta in casi di cronaca che hanno emozionato la pubblica opinione, e per il suo instancabile impegno nel dare un nome ai “migranti senza nome” morti nel Mediterraneo in questi ultimi anni. Da sempre, però, ha manifestato anche interesse per l’archeologia perché, come lei stessa ha scritto, l’umanità si manifesta “con la sua storia e la sua dignità” parimenti “dalle ossa di una matrona romana rinvenuto in un sarcofago, di un bambino morto di tubercolosi nel Medioevo, oppure dai resti di un senzatetto accoltellato dieci anni fa, di una prostituta fatta a pezzi e gettata in un lago, dallo scheletro di un anziano malato di Alzheimer allontanatosi da casa o, infine, dai resti di un migrante morto in mare nel tentativo di raggiungere l’Italia (C. Cattaneo, Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo, Raffello Cortina Editore, Milano 2018, pp. 10-11).
Fabrizio Slavazzi è archeologo, professore ordinario di Archeologia romana presso l’Università degli Studi di Milano. Grande esperto di statuaria, pavimenti e mosaici, nonché raffinato conoscitore della storia della tradizione classica, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Ha condotto scavi in varie località del Mediterraneo (tra gli altri, quelli nell’area della Villa di Tiberio a Sperlonga, e nella città greco-romana di Gortina sull’isola di Creta) e studia da anni il materiale archeologico reperito nella Villa Adriana di Tivoli. Ha già partecipato ad altre edizioni della “Notte nazionale del Liceo Classico” presso il “Banfi” di Vimercate.
I due studiosi presenteranno alcuni esempi della collaborazione tra scienza e archeologia, alla luce di recenti esperienze che li hanno visti lavorare insieme. Ad esempio, lo studio del sarcofago e dei resti di Santi Ambrogio, Gervaso e Protaso, conservati nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano; oppure le indagini relative agli abitanti della Milano romana (Mediolanum) e al sepolcreto della Ca’ Granda (oggi Policlinico di Milano) sotto la cripta della Chiesa della Beata Vergine Annunciata.
Il tutto in un contesto che prevederà musica, recitazione, danza e… buffet!
L’iniziativa, oltre che ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie, è aperta alla cittadinanza.