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Nuova furiosa lite al parco di Monza, la rabbia di Michela: "Le dimensioni dei cani non contano"

Il racconto

Ancora una lite all'interno del Parco di Monza che vede come protagonisti 3 cani e i loro accompagnatori umani. Ci scrive una mail infervorata una monzese di San Fruttuoso, la signora Michela che qualche giorno fa di mattina presto era al parco con il suo cane Jack che è un bellissimo pastore tedesco. 

"Stavo passeggiando per il Parco con il mio Jack. Ovviamente lo tenevo al guinzaglio come bisogna fare per Legge, cosa che evidentemente non è chiara a tutti data la brutta avventura che mi è capitata. Io camminavo tranquilla a bordo strada, ero entrata da Vedano al Lambro. Andando verso l'autodromo (non passando dalla via principale ma da dal sentiero che parte dal parcheggio e costeggia la pista) ho incontrato una signora con due cagnolini piccoli. Volevo pubblicamente ringraziare questa signora perché per poco non mi viene un infarto. I suoi cagnolini liberi tipo piccole bestie di Satana si sono fiondati addosso al mio, che era al guinzaglio. Sono seguiti 5 minuti per me interminabili dove devo aver gridato come una pazza tanto da attirare anche l'attenzione di un ragazzo che correva. Non sapevo come dividerli, non capivo nemmeno bene quanto grave fosse la cosa perché per quanto io tenessi con tutte le mie forze Jack i due demoni non mollavano la presa e lui cercava di difendersi e per poco ne azzannava uno. Nel mentre la signora mi diceva che i suoi cani erano buoni. Alla fine con l'aiuto del giovane runner, che col suo arrivo e un calcio simulato ha allontanato i due cagnolini assatanati, siamo riusciti a dividerli. È un miracolo che io non sia caduta a terra o peggio che Jack non abbia morso uno dei due pestiferi animaletti. Sono stati attimi di vero panico. Quando poi finalmente dopo la "rissa" la signora ha messo il guinzaglio ai due abbiamo iniziato la discussione. Forse il povero ragazzo testimone dei fatti (che ringrazio per essere intervenuto) sarà rimasto stupito di quante parolacce si possono dire due signore e ci ha invitate alla calma. Io ero furiosa perché la donna mi accusava del fatto che il mio cane (che era al guinzaglio) fosse aggressivo mentre i suoi (secondo lei) potevano stare liberi perché piccoli. Poi si è allontanata dicendomi che dovevo ringraziarla perché non mi avrebbe denunciata. Al momento, anche perché scossa, non ho pensato che avrei dovuto prendere io i suoi dati e denunciarla! È un miracolo che nessuno si sia fatto male e ricordo a tutti che non contano le dimensioni dei cani: vanno tenuti al guinzaglio!"

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