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Lunedì, 29 Aprile 2024
La curiosità

Ecco perché la festa del gatto si festeggia il 17 febbraio

Un numero che secondo molti porta sfortuna ma che invece caratterizza gli spiriti liberi

In Italia, la giornata del 17 febbraio, è da 24 anni quella della festa dedicata a tutti i gatti. Ma perché si è scelto il mese di febbraio e perché proprio il giorno 17, un numero che secondo molti superstiziosi porta pure sfortuna?

Calendario alla mano, la data cade sotto il mese che caratterizza il segno zodiacale dell’Acquario, segno dominato da Urano che è protettore degli spiriti liberi. E chi è più spirito libero di un gatto, refrattario alle regole e abituato a comportarsi secondo i propri istinti?

Per quanto riguarda il 17, si farebbe invece riferimento alla leggenda dei gatti e delle loro presunte sette vite: il 17, insomma, indicherebbe che un gatto muore una volta ma ne vive sette. Non dimentichiamo, poi, che il numero 17, secondo credenze medioevali ancora dure a morire, viene spesso associato alla sventura, proprio come i gatti neri.

Una credenza, appunto, che nulla toglie al sempre maggior numero di persone che amano i felini e che scelgono di condividere con loro la propria casa e la propria esistenza. 

Anche a Monza, la festa del gatto sarà celebrata grazie a una speciale iniziativa di Enpa Monza e Brianza. I volontari saranno infatti presenti sabato 17 febbraio in piazza Roma, sotto i portici dell’Arengario, dalle 9.30 alle 18.30 con un banchetto a favore dei mici della colonia monzese di via San Damiano. 

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