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Coronavirus

Il Policlinico festeggia: dimesso l'ultimo paziente covid

L'ospedale monzese di via Amati adesso è covid free

Al Policlinico di Monza si festeggia: è stato dimesso l’ultimo paziente covid. L’ospedale di via Amati, finalmente, è covid free.

È felice il direttore sanitario Alfredo Lamastra: martedì 1 giugno è tornato a casa l’ultimo degente entrato a causa del contagio; lo stesso giorno di un anno prima i medici del Policlinico avevano chiuso l’ultimo reparto covid dopo tre mesi e mezzo di battaglia contro un virus che, improvvisamente, aveva messo in ginocchio l’umanità.

Personale felice ma stremato da una battaglia continua. “Abbiamo ricominciato a ricoverare e curare pazienti contagiati a settembre 2020 – racconta il direttore sanitario Alfredo Lamastra a Monzatoday -. Abbiamo smesso l’1 giugno. Non c’è stata soluzione di continuità tra la prima e la seconda ondata”.

I numeri del covid al Policlinico

I numeri parlano chiaro: da gennaio a settembre 2020 sono stati ricoverati e curati 424 pazienti con covid; da ottobre 2020 al 31 maggio 2021 i pazienti contagiati ricoverati e curati al Policlinico di Monza sono più che raddoppiati raggiungendo quota 941. Il tasso di mortalità è sceso di quasi dieci punti: passando dal 33% della prima ondata al 24% di questa seconda ondata che non si è mai interrotta.

“Le degenze sono aumentate, ma i tempi di ricovero sono diminuiti – prosegue -. In questa seconda fase abbiamo imparato a gestire meglio la malattia beneficiando dell’esperienza maturata durante la prima ondata”.

Mesi in trincea a curare pazienti contagiati

Lamastra ricorda i mesi di battaglia: il briefing la mattina con l’Ats Brianza, il confronto con i colleghi degli altri ospedali del territorio, per la definizione e la distribuzione dei pazienti che continuavano ad arrivare. “Ogni giorno venivano definiti i posti letto – prosegue -. Fondamentale l’organizzazione delle terapie intensive e sub intensive. Un grande lavoro di squadra”.

Poi, mentre nelle corsie dell’ospedale di via Amati medici e infermieri continuavano ad accogliere e curare persone che erano state contagiate dal virus, a Verano Brianza il Policlinico realizzava un hub vaccinale. Il Palazzetto dello Sport trasformato in un centro per la somministrazione del vaccino anticovid; un lavoro realizzato in collaborazione con i Comuni di Verano e Carate e i volontari.

La scommessa (vinta) del centro vaccinale

“Avevamo iniziato la campagna vaccinale a gennaio – ricorda -. Vaccinando il nostro personale del Policlinico di Monza. Poi la richiesta da Ats. Per noi è stata una scommessa. Abbiamo iniziato con circa 300 somministrazioni al giorno, attualmente siamo saliti a quota 1.400 al dì”. Intanto lunedì 7 giugno il nosocomio monzese ha deciso di celebrare il ritorno alla normalità con un piccolo evento (ad oggi top secret).

Il 7 giugno un momento di festa per non dimenticare

“Una piccola festa – conclude -. Fondamentale dal punto di vista morale. Un ritorno alla normalità, al lavoro per il quale siamo stati chiamati. Il covid, comunque ci ha colpito. Al Policlinico si è portato via il nsotro anestesista Davide Cordero. In questi mesi abbiamo combattuto anche per lui. È stata un’esperienza che ci ha resi tutti più forti e preparati”.

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