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Sicurezza a Monza

Monza più sicura: siglato l'accordo tra il comune e il controllo di vicinato

Già in passato, grazie alle segnalazioni dei cittadini, le forze dell'ordine sono riuscite e fermare spacciatori, ladri e vandali

Da anni sono le 'sentinelle' della sicurezza nei quartieri di Monza. Con il loro occhio vigile e l'orecchio attento ad accogliere le segnalazione dei cittadini, si fanno poi portavoci di situazioni di pericolo (anche ambientale) con le forze dell'ordine. Grazie al loro costante 'monitoraggio' dei quartiere e alle tempestive e precise segnalazioni alla polizia locale, più di una volta le forze dell'ordine sono riuscite ad intercettare ed arrestare spacciatori e ladri. Adesso il gruppo Controllo di vicinato di Monza ha sottoscritto un accordo con il comune. Settimana scorso nel municipio di Monza sono stati siglati due protocolli di intesa per il controllo di vicinato. I documenti sono stati sottoscritti dal comandante della polizia locale e dalle due associazioni che in città si occupano del controllo di vicinato. 

"Le intese triennali ora siglate con i coordinatori di zona (Ruggero De Lazzari e Giuseppe Bergamelli) rappresentano un importante passo in avanti per l’implementazione del modello della sicurezza integrata nel territorio provinciale, anche secondo quanto previsto nell’intesa voluta dalla prefettura con i comuni, nell’ottica della promozione, integrazione, inclusività ed apertura" si legge nella nota ufficiale del comune.

Il compito del controllo di vicinato

Il controllo di vicinato è uno strumento di prevenzione della criminalità e di cultura della sicurezza, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata area e la loro collaborazione con le forze di polizia statali e con la polizia locale. Promuove la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, con l’obiettivo di ridurre i reati contro la proprietà e le persone. Agli abitanti di una zona interessata è richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso la consapevolezza di ciò che accade intorno a loro.

Cosa fanno i cittadini

L’impegno dei cittadini che partecipano al controllo di vicinato è svolgere, in un’ottica di sicurezza partecipata, un’attività di osservazione con riguardo a fatti e circostanze che accadono nella zona di residenza, attinenti in particolare alla sicurezza urbana e al degrado sociale; segnalare le anomalie e le criticità; comunicare ai referenti coordinatori del gruppo (che a loro volta le inoltrano alla polizia locale) le situazioni ritenute di interesse. I cittadini non devono intervenire direttamente in caso di reato né devono svolgono indagini; non è consentita, inoltre, ogni iniziativa personale e qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio.

L'impegno della polizia locale

Il comando della polizia locale assicura costante collaborazione nel promuovere un'adeguata informazione sull'attività e sulle finalità del progetto; effettua una formazione specifica e promuove incontri periodici; segnala l'attività del gruppo informale con specifica cartellonistica nei quartieri in cui opera; interviene per approfondire le segnalazioni e, in caso di riscontro di profili di rilievo sul piano della sicurezza, interessa il più vicino presidio territoriale di Polizia, al fine di garantire un rapido supporto ai cittadini. L’attività svolta viene monitorata con cadenza annuale attraverso relazioni sull’andamento delle attività.

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