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Lunedì, 29 Aprile 2024
Le indagini

Picchiata e violentata per un'ora sotto casa, la violenza choc alle porte di Monza

Un video che incastra il responsabile. La vittima è una anziana di 89 anni

Una donna di 89 anni è stata picchiata brutalmente e violentata da un uomo a Sesto San Giovanni, comune milanese alle porte di Monza. I fatti risalgono alla notte tra il 26 e il 27 settembre ma il presunto responsabile, un 42enne senza fissa dimora, è stato fermato venerdì 6 ottobre. L'uomo risulta ora indagato per la violenza sessuale e la rapina contro l'anziana.

A rivelare quanto accaduto - perché per ora dal Comando provinciale dei carabinieri di Milano c'è il più assoluto riserbo - è il Corriere della Sera, con la notizia riportata a firma di Federico Berni. La scena, stando a quanto riferito, sarebbe stata filmata quasi interamente dalle telecamere del sistema di video sorveglianza dell'edificio, nel centro di Sesto.

La notte tra martedì 26 e mercoledì 27, l'89enne è uscita di casa, probabilmente in balìa di alcuni disturbi cognitivi emersi per l'età. Nei pressi di una farmacia della cittadina milanese, l'uomo l'avrebbe adescata. All'inizio si è mostrato gentile, nonostante da alcuni filmati recuperati dagli investigatori si possa osservare che camminasse come se non fosse del tutto lucido, presumibilmente per un abuso di sostanze o alcol.

Quando i due arrivano nel condominio dell'anziana, l'atteggiamento del 42enne cambia. A quel punto - testimoni gli occhi delle telecamere - l'uomo spinge la donna a terra. La picchia, la rapina e la stupra. Complice la solitudine della notte, la donna resta nelle mani del suo aguzzino per circa 60 minuti.

Solo l'indomani, grazie al custode dell'edificio, che nota delle macchie di sangue sul pavimento e chiama i carabinieri, si scoprirà quanto accaduto la notte prima. Le immagini delle telecamere sono chiarissime. L'anziana, ancora sotto choc per l'accaduto, viene visitata nella clinica Mangiagalli di Milano. La violenza sessuale viene confermata dagli specialisti del nosocomio di via della Commenda.

A quel punto inizia la ricerca del responsabile: un'ombra che si sposta tra Sesto San Giovanni e Milano. Il 6 ottobre viene riconosciuto, indossa anche le stesse scarpe delle immagini. È un egiziano. Ora toccherà alle analisi del Dna, eventualmente, collocarlo definitivamente nella scena della violenza.

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