Uccide un uomo nelle campagne della Calabria: commercialista arrestato a Lissone

Due appezzamenti di terreno confinanti e una lite per il diritto di passaggio culminata nel sangue, con un omicidio. I fatti risalgono al 2012 e sono avvenuti nelle campagne di Seminara, in provincia di Reggio Calabria. L'epilogo della vicenda invece è stato scritto in Brianza dove il presunto omicida, un commercialista di 56 anni, è stato rintracciato e arrestato.

L'uomo, Salvatore Costantino, è stato colpito da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria perchè ritenuto responsabile dell’omicidio di Ianni Domenico e del tentato omicidio di Dimov Evgen. Immediatamente i carabinieri della compagnia di Palmi si sono messi sulle tracce del commercialista che è stato rintracciato in Lombardia. Grazie alla collaborazione dei militari dell'Arma di Desio l'uomo è stato individuato a Lissone e arrestato. 

Secondo quanto ristruito il delitto sarebbe scaturito al culmine di una lite per una servitù di passaggio che ricade tra i fondi comunicanti dei due uomini. Dopo una testimonianza chiave ( quella di Dimov Evgen che aveva tentato di uccidere) il 56enne era stato condannato a trent'anni di reclusione in primo grado ma le dichiarazioni del cittadino bulgaro sono state giudicate inattendibili dai primi Giudici di Corte d’Appello che, capovolgendo la sentenza della Corte d’Assise di Palmi, hanno assolto l’uomo. Il pronunciamento poi è stato annullato dalla Corte di Cassazione, su ricorso dell’Avvocato Generale Fulvio Rizzo, che ha rimesso la decisione ad una nuova valutazione della Corte d’Assise d’Appello. Così la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, ha richiesto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto omicida.

Il commercialista è stato accompagnato in carcere a Monza.