Violenze sessuali, rapine e furti: l'uomo con 17 anni di reati alle spalle torna in carcere

Violenze sessuali, rapine, furti, ricettazioni. Un curriculum criminale davvero lungo, con 17 anni di reati alle spalle. E adesso per l'uomo, cittadino ecuadoregno di 35 anni, si sono aperte ancora le porte del carcere. A dicembre aveva aggredito la ex compagna. 

Il 35enne fin dal suo arrivo in Italia nel 2005 quando aveva 18 anni aveva fatto la conoscenza delle forze dell’ordine distinguendosi per un’innumerevole serie di reati commessi nella città Milano e nel suo hinterland e nelle province di Como, Pavia e di Monza e della Brianza.  Proprio nel 2005 aveva violentato la sua ex fidanzata provocandole ferite giudicate guaribili con 14 giorni di prognosi. E poi ancora numerosi furti e rapine, porto abusivo di armi, ricettazione e lesioni personali. Nel 2017, in esecuzione della pena per uno dei reati di cui si era reso protagonista, aveva trascorso anche un breve periodo in carcere. E così fino al 2017, quando all'uomo arriva la condanna cumulativa a sette anni e due mesi di reclusione e 4.800 euro di multa con fine pena nel novembre del 2023.

Verso la fine del 2022, mentre era beneficiario della detenzione domiciliare, regime alternativo alla costrizione penitenziaria, il 35enne appunto, durante i permessi di cui usufruiva per vedere una figlia piccola avuta con l’ex compagna, ha ripetutamente violato le prescrizioni temporali e, soprattutto, comportamentali, più volte non rispettando gli orari e aggredendo la sua ex. E sulla base di quanto rilevato dai carabinieri è stato proposto all’autorità giudiziaria di revocare il beneficio della detenzione domiciliare per ripristinare l’immediata detenzione carceraria dell’uomo che è stato ancora una volta arrestato dai carabinieri e ora si trova in carcere.