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Cronaca

Minacce alla moglie al telefono e in strada, arrestato il presunto bigamo

Dopo l'allontanamento dalla casa familiare i carabinieri di Monza per il 50enne egiziano hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere come aggravamento della misura. Lo scorso 31 ottobre l'uomo fu sorpreso a "nascondere" la sua seconda famiglia in un box

Troppi i maltrattamenti e le minacce subite dalla moglie nonostante fosse stato allontanato da casa.

In seguito all’ennesimo episodio, i militari della stazione di Monza hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un uomo di 50 anni di origine egiziana come aggravamento della misura dell’allontanamento dalla casa familiare a cui già era stato sottoposto. L’uomo è stato così condotto in carcere a causa delle continue minacce rivolte alla propria moglie sia al telefono che di persona, presentandosi davanti al posto di lavoro di lei o comparendole di fianco per strada.

Lo scorso 31 ottobre inoltre, dopo l’ennesima lite in famiglia, il 50enne è stato sorpreso nei pressi di un box di uno degli stabili vicini all’appartamento della moglie. Qui l’uomo aveva fatto alloggiare da qualche tempo la sua nuova compagna con due bambini, sistemandoli nella rimessa dove erano accatastate coperte e viveri. La situazione era stata presa in carico dai servizi sociali del comune di Monza mentre per l’uomo si stava profilando l’ipotesi di accusa di bigamia.

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