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Cronaca Limbiate

Adescava ragazzini su Facebook con falsi account per avere scatti osceni: 40enne va in carcere

Nel computer dell'uomo, incensurato, era stato trovato materiale pedopornografico. A scoprire e denunciare il 40enne era stata la compagna

Nel suo computer nascondeva grandi quantità di materiale pedopornografico. Immagini e video di minorenni, maschi e femmine, in età adolescenziale, che contattava con finti account di Facebook. Un reato che ha portato un 40enne di Limbiate, incensurato, dritto in carcere.

L’uomo è stato condannato a un anno e sette mesi di reclusione e ora si trova nella casa circondariale del capoluogo brianzolo dopo che i carabinieri di Desio lo hanno prelevato per dare esecuzione all'ordine di carcerazione. Quattro anni fa la denuncia, presentata dalla ex compagna, che aveva scoperto il segreto che si è poi rivelato un disturbo di natura sessuale e un reato.

Per fortuna l’uomo non aveva mai avuto incontri con le minori, ma le contattava con falsi account per riuscire a impossessarsi di loro immagini e video, con l’inganno.

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