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Spaccio di droga / Giussano

Lo spacciatore (da 2mila dosi al mese) con il laboratorio di droga a casa di un cliente

La fiorente attività di spaccio in Brianza. Le indagini erano iniziate con un'auto finita in un fossato: arrestato un 36enne e denunciate 8 persone che avrebbero ostacolato le indagini

Un giro d'affari messo in piedi con cocaina, hashish e marijuana nel "triangolo" brianzolo tra Giussano, Briosco e Inverigo. Un giro d'affari da 100mila euro, con 2mila cessioni di droga in un mese. E un "laboratorio" allestito a casa di un cliente dove indisturbato un 36enne di origine marocchina poteva confezionare dosi di sostanza stupefacente. Una media di 65 confezioni pronte ogni giorno da cedere ai clienti. E in cambio, come affitto, lasciava al proprietario di casa - un 55enne brianzolo con precedenti per droga - qualche dose di cocaina.

L'uomo, senza fissa dimora, è stato ora arrestato dai carabinieri della stazione di Giussano: dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con il 55enne brianzolo, entrambi pregiudicati per reati in materia di stupefacenti.

Dall'auto nel fosso alla casa-laboratorio della droga

Nell'ambito dell'indagine i militari dell'Arma hanno ricostruito un ingente giro di spaccio con oltre duemila cessioni di sostanza stupefacente, soprattutto cocaina, per un importo complessivo di circa 100mila euro. Le indagini sono iniziate nel pomeriggio del mese di gennaio 2021 quando a Giussano, in via Col di Lana, i carabinieri hanno sorpreso il 36enne mentre cedeva una dose di cocaina a un cliente. Per cercare di scappare via l'uomo aveva ingranato la retromarcia ed era finito con l'auto in un fossato. Qui era stato bloccato dai carabinieri. Ma il giro di spaccio è apparso fin da subito molto più grande. 

Grazie a un’approfondita attività investigativa basata sull’analisi di tabulati telefonici, sulle testimonianze rese dai clienti e sul riconoscimento fotografico, è stato accertato che tra il mese di dicembre 2020 e il mese di gennaio 2021, in vari punti dei comuni di Giussano, Briosco e Inverigo il 36enne avesse effettuato un numero elevato di cessioni di cocaina, hashish e marijuana. A fornire un supporto logistico al 36enne era un uomo di 55 anni che, in cambio di alcune dosi di cocaina, aveva messo a disposizione la propria abitazione dove era stato allestito un vero e proprio laboratorio per il confezionamento con una media di circa 65 dosi al giorno.

La reticenza durante le indagini: 8 indagati

Mentre il 36enne è stato arrestato e indagato insieme al 55enne sono altre 8 le persone finite tra le carte del fascicolo e denunciate per favoreggiamento. Si tratta di otto persone di età compresa tra i 26 e i 63 anni i quali, con dichiarazioni false o reticenti, avrebbero ostacolato l’indagine.

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