Fermato sull'Audi a 18 anni e tradito dall'odore di uno spinello
Aveva la patente da tre mesi: quando i carabinieri lo hanno fermato dall'auto è uscito un inconfondibile odore di droga. Denunciato per spaccio
Stava rientrando a casa dopo aver trascorso una serata in compagnia di alcuni compagni di scuola. Ma mentre era al volante della sua Audi, con una patente conseguita da appena tre mesi, si è imbattuto in un controllo dei carabinieri a Seregno.
E ai militari non è sfuggita la sigaretta artigianale a base di hashish che aveva preparato ed era vicino a lui. E anche l'odore di droga che si è propagato fuori dal finestrino.
Il ragazzo, figlio di un noto industriale brianzolo, è finito nei guai ed è stato denunciato. Quando ha visto la paletta dell'alt alzarsi, ha accostato e ha dovuto abbassare il finestrino per consegnare la patente di guida e i documenti di circolazione del veicolo e fuori si è propagato un intenso fumo biancastro con un inequivocabile odore di stupefacente. Ai militari, come spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Monza e Brianza, "il giovane è apparso sin da subito sotto l’effetto della sostanza con occhi fortemente arrossati e pupille dilatate anche se il 18enne continuava a negare di averne fatto uso né di avere altro stupefacente con sé". Ed è scattata la perquisizione.
Nel borsello che aveva a tracolla sono spuntate varie banconote e oltre 15 grammi di hashish suddivisi in vari involucri insieme a bustine di plastica vuote ma con all’interno dei residui di sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente anche essa hashish. Il ragazzo è così stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Per il 18enne che aveva la patente da soli tre mesi è scattato anche ritiro della stessa in attesa dell’esito degli accertamenti sanitari per verificare se fosse alla guida sotto l’effetto di droga. L’autovettura è invece stata riconsegnata al padre del ragazzo, proprietario del mezzo.
