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Minorenni e denunce / Seregno

Quel messaggino alla fidanzata del rivale e le botte della baby gang: arrestato 19enne

Il giovane insieme ad altri coetanei aveva accerchiato, minacciato con un coltello e aggredito a calci e pugni un ragazzo monzese in stazione. Dopo gli arresti dei carabinieri a fine agosto, ora è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare anche il 19enne che era già in carcere per un'altra rapina

Un messaggino di troppo e una gelosia scatenata da una chat. Ci sarebbe questa motivazione dietro la violenta aggressione che lo scorso agosto aveva fatto finire in carcere quattro giovanissimi ritenuti membri di una baby gang in azione alla stazione di Seregno. L'episodio risale allo scorso 22 aprile mentre gli arresti sono di fine agosto. Ora i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Seregno hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza nei confronti di un altro giovanissimo: un 19enne originario del pavese. Il ragazzo si trova già ristretto in carcere per una rapina consumata sempre a bordo di un treno in Brianza, a Varedo.

Lo scorso aprile alle 7.30 la baby gang avrebbe aggredito un 18enne monzese all'uscita della stazione ferroviaria di Seregno: lo avrebbero accerchiato, minacciato con un coltello e infine colpito con calci e pugni per poi rapinarlo e portargli via anche una catenina d'oro del valore di circa mille euro. In seguito alle indagini è stato rintracciato e arrestato anche il quinto membro della baby gang e si è fatta luce sul possibile movente. Dietro la brutale aggressione sembrerebbe esserci una questione legata alla gelosia per un messaggio inviato a una ragazza da parte della vittima. La giovane, legata a un componente della banda, era presente in stazione al momento dell'aggressione. 

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