I tre amici finiti nei guai dopo una serata al ristorante per una lattina di coca (con sorpresa)

La cocaina dentro la lattina di coca. Credeva che potesse essere un posto sicuro dove nascondere una dose di polvere bianca durante un controllo dei carabinieri il 29enne che nei giorni scorsi è stato fermato dai militari insieme a due amici. E invece ai carabinieri non è passato inosservato il gesto e, svuotata la bibita, hanno trovato la dose di polvere bianca che ha messo nei guai tutti e tre.

I fatti risalgono a una delle serate dei giorni scorsi quando intorno alle 22.30 in via 1° Maggio, a Briosco, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Giussano, notando una Volkswagen Golf con tre uomini a bordo imboccare la Valassina in direzione di Lecco, ha deciso di seguirla e poi, giunti all’area di servizio di Veduggio con Colzano, fermarla e controllarla.

A bordo c'erano tre amici di 22, 29 e 35 anni, tutti di origini marocchine ma domiciliati a Inverigo che hanno raccontato che stavano rientrando a casa dopo una serata trascorsa in un ristorante. Il 29enne, passeggero posteriore dell’auto, ha aperto una lattina di coca-cola e ha infilato qualcosa all’interno. Vicino al sedile del conducente i carabinieri hanno trovato un involucro di plastica con dei residui di sostanza di colore bianco che hanno ipotizzato potesse essere cocaina. La stessa sostanza nascosta anche nella lattina.

I tre sono stati accompagnati in caserma per le procedure di identificazione: il 35enne autista della Golf ha ammesso di aver consumato la droga e rifiutato l’accertamento ospedaliero volto ad accertarne la presenza nel sangue ed è stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Il 29enne invece, trovato con la cocaina nella lattina, è stato segnalato all’autorità amministrativa di Como comeassuntore. Infine, il 22enne, già con precedenti per spaccio, è stato denunciato all’autorità giudiziaria poiché durante il controllo aveva fornito false generalità.