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Cronaca

Limitazioni agli spostamenti, controlli nelle stazioni e sulla rete autostradale in Brianza

I controlli "si concentreranno non soltanto sui luoghi di ritrovo e di aggregazione, ma anche sulle principali stazioni ferroviarie e sulla rete autostradale" spiegano dalla Prefettura

Controlli nelle stazioni ferroviarie e lungo la rete autostradale. Queste le nuove disposizioni che arrivano dalla Prefettura in seguito alle misure per il contenimento del contagio da coronavirus entrate in vigore dopo l'approvazione del decreto dell'8 marzo. Anche a Monza e in Brianza l'invito a limitare gli spostamenti e a lasciare il proprio domicilio solo in caso di esigenze lavorative o situazioni di necessità ha portato la prefettura a definire alcune linee guida per pianificare i controlli in collaborazione con le forze di polizia. Durante la riunione di lunedì mattina del Centro di Coordinamento Soccorsi - tenutasi in videoconferenza - il prefetto Patrizia Palmisani ha fatto il punto della situazione.

"Gli spostamenti dovranno essere ridotti in modo considerevole, e saranno giustificati esclusivamente quelli legati a strette necessità: per eliminare il pericolo del contagio abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini, a cui chiediamo di affrontare uno sforzo incisivo e necessario per fronteggiare questa situazione" ha detto il prefetto. 

I controlli "in attuazione di quanto previsto dalla Direttiva ministeriale arrivata domenica sera – si concentreranno non soltanto sui luoghi di ritrovo e di aggregazione, ma anche sulle principali stazioni ferroviarie e sulla rete autostradale" si legge nella nota diffusa da via Prina. 

"D’ora in avanti la tutela della salute pubblica assume una posizione centrale e preminente in tutti gli ambiti della vita quotidiana, tanto lavorativa, quanto relazionale. In questa situazione emergenziale, la tutela del diritto alla salute passa per il rispetto dei limiti e delle regole che il Governo ha ritenuto necessario porre. Le Istituzioni sono chiamate a farle osservare senza eccezioni, ma sono sicura che la comunità saprà darci una mano. Chiedo a tutti i cittadini di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni indicate. Rivolgo poi un appello particolare ai giovani, che con questa esperienza potranno rinforzare il proprio senso di appartenenza alla comunità e comprendere fino in fondo quanto il comportamento di ciascuno di noi può avere implicazioni enormi nella sfera degli altri" ha detto il prefetto Palmisani.

Anche la polizia provinziale offrirà il proprio supporto e si occuperà di presidiare la Milano-Meda.

"Su ordinanza del Questore, il Corpo di polizia provinciale sta offrendo un supporto alle attività di controllo sulla regolarità degli spostamenti come previsto dal DPCM dell’8 marzo 2020: in particolare è presidiato l’ingresso della Milano – Meda, presso il Comune di Meda, tratto ascendente di accesso, con un posto di controllo fisso  per fermare e controllare a campione gli automobilisti in transito" spiegano dalla provincia di Monza.

"Chi sarà fermato riceverà ulteriore controllo per verificare la veridicità della dichiarazione. Si rischiano denunce e sanzioni per eventuali dichiarazioni non veritiere come previsto dal decreto" chiariscono dall'ente provinciale. 

Spostarsi per necessità: serve l'autocertificazione

Limitare gli spostamenti e l'invito a tutti i cittadini a restare a casa per fermare la diffusione del virus e il contagio. Questo l'appello delle istituzioni e il contenuto della normativa adottata con il decreto dell'8 marzo in Lombardia e ora anche in tutta Italia. Saranno giustificati gli spostamenti per:

  • comprovate esigenze lavorative
  • situazioni di necessità
  • motivi di salute
  • rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza

CLICCA QUI PER SCARICARE IL FILE DI AUTOCERTIFICAZIONE 

Il modulo è stato messo a disposizione dal dipartimento di Pubblica sicurezza. Nessuna limitazione sarà adottata per chi va a lavoro o per situazioni di necessità come per fare la spesa. Il divieto assoluto a spostarsi, che non ammette eccezioni, invece è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus. In questo momento è importante il rigoroso rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità e l’adozione di comportamenti responsabili.

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FOTO - L'autocertificazione da esibire al momento del controllo

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