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Cronaca

Perché il concerto di Springsteen non poteva essere annullato: "Problemi di ordine pubblico"

La decisione di consentire lo svolgimento della manifestazione, l'impegno con gli organizzatori e gli interventi post evento. Il sindaco: "Monza è una città forte e generosa"

"Dalle 13.00 sono stato nelle aree del concerto per verificare che i lavori procedessero nel modo concordato". Queste le parole del sindaco di Monza Paolo Pilotto in un intervento dal parco di Monza, nell'area del prato della Gerascia dove la sera prima - martedì 25 luglio - si è svolto il concerto di Bruce Springsteen, lo spettacolo che chiudeva il tour europeo del 2023 del Boss. Uno show che si è svolto all'interno del parco, chiuso da giorni prima dell'evento a causa del maltempo per gli interventi di ripristino dopo la cadute di alberi e in una città devastata dai danni del nubifragio. 

"La cura è cura. La disattenzione o il disimpegno il suo contrario. Occorre attenzione, cura, quando si deve intervenire immediatamente perchè la città affronta situazione avverse, e a Monza è capitato 2 volte venerdì 21 e 3 volte lunedì 24. Così dalle 21.00 di venerdì, mezz'ora dopo il secondo evento, ho cercato di essere sempre a fianco dei cittadini e di chi interveniva per fare fronte agli avvenimenti" continua il primo citatdino, facendo un bilancio dell'emergenza affrontata nel capoluogo brianzolo negli ultimi giorni.

"Ne occorre altrettanta, di cura, quando si deve fare fronte a un impegno internazionale preso addirittura prima della attuale amministrazione. Non portare a termine quell'impegno avrebbe potuto comportare gravi conseguenze, anche di ordine pubblico e sicurezza" ha spiegato, sintetizzando le ragioni che hanno dettato la scelta di confermare il concerto piuttosto che annullarlo a poche ore dall'evento. 

Gli interventi post concerto

"Anche oggi, 26 luglio, in tante vie e luoghi di Monza si è continuato a pulire, mettere in ordine e in sicurezza, anche al Parco sono continuati i lavori per smontare le strutture del concerto e restituire le aree alla fruizione dei frequentatori. In questi mesi gli accordi con gli organizzatori avevano previsto alcuni interventi anche successivamente al concerto. Fra i primi, la pulizia per i sei giorni successivi dell'area interessata dal concerto e degli itinerari utilizzati per raggiungere la stessa. Poi il lavoro di ripristino del manto erboso dove questo risulta necessario" spiega Pilotto.

A Monza si continua a riparare i danni

"Faremo così anche nei prossimi giorni, al Parco e nei quartieri e nelle vie interessate dai nubifragi. Intanto oggi il Parco era aperto a tutti. Progressivamente apriremo anche i Cimiteri e i Giardini della città. E nel week-end, se tutto va bene, anche i Giardini della Villa Reale. Monza è una città forte e generosa. Non scordiamolo".

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