Sicurezza e movida, a Desio vetro "vietato": multe fino a 500 euro
L'ordinanza entrata in vigore in città
Parola d'ordine sicurezza. Questo l'obiettivo principale dell'ordinanza emanata a Desio con regole e divieti connessi alla movida e al periodo estivo validi in alcune aree della città.
Il provvedimento è valido fino al prossimo 8 settembre per, specificano dal municipio, "garantire la sicurezza di tutti i cittadini".
I divieti
Nell'ordinanza è previsto il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 21:00 alle ore 07:00 da parte di esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita presenti sul territorio comunale, il divieto di vendita per l'asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 21:00 alle ore 07:00 da parte di esercizi di somministrazione di bevande ed alimenti come bar, pub, pizzerie, ristoranti, wine bar, a titolo esemplificativo e non esaustivo.
E infine il divieto di introduzione e consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e di bevande analcoliche in contenitori di vetro e lattine sulle aree pubbliche indicate. Disposizione che però "non si applica agli spazi regolarmente autorizzati per il consumo su area pubblica in attività di somministrazione di alimenti e bevande".
Le vie e le zone coinvolte dai divieti
Le zone in cui è in vigore l'ordinanza con i divieti sono l'area del Palazzo Comunale: Delimitata da Corso Italia, via A. Gramsci, via Gavazzi, via P. Lissoni e P.zza Don L. Giussani. L' area Parco delle Rimembranze: Delimitata da viale delle Rimembranze, via A. Gabellini, Corso Italia e via A. Diaz. E l'area centrale: Delimitata da Corso Italia, via Garibaldi (fino all'intersezione con via Milano), via Achille Grandi, via Pozzo Antico, via Santa Maria, via del Portichetto, via San Pietro e via Gramsci.
Divieti anche nella zona di Villa Tittoni: Delimitata da via Alfieri, via S. Pietro, via Lampugnani, via Roma, via Piermarini, via Forlanini, via Guarenti e via Tagliabue.
Le multe
Per le eventuali violazioni di queste disposizioni sono previste sanzioni pecuniarie fino a 500 euro.