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Espulsioni e controlli

Furti, violenza sessuale e droga: sei espulsioni in un giorno a Monza

Sono stati sei i cittadini stranieri, con precedenti penali, allontanati dal territorio provinciale

Sei cittadini stranieri espulsi o allontanati in una sola giornata a Monza. Mercoledì il personale dell’Ufficio Immigrazione della questura di Monza e della Brianza ha eseguito l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma di un cittadino marocchino del 1971, irregolare sul territorio italiano dal 1994 e con numerosi precedenti penali. Il cinquantenne era appena stato scarcerato ed è stato fatto salire su un volo per la capitale.

Il provvedimento di allontanamento è stato disposto dal questore di Monza, Marco Odorisio, in seguito all'espulsione con decreto del prefetto di Monza e della Brianza, sulla base della accertata pericolosità dello stesso per gli innumerevoli precedenti penali dopo condanne definitive per reati particolarmente gravi commessi prevalentemente nell’area milanese: dal furto in abitazione, invasione di terreni, alla violenza sessuale ai maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex compagna, tutti con l’aggravante della continuazione. Nel passato del cinquantenne marocchino anche un precedente per detenzione e trasporto di sostanza stupefacente. L'ultimo arresto risale al 2018 quando era stato sorpreso in flagranza di reato, nell’ambito di attività di ordinari controlli del territorio svolti da personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Busto Arsizio mentre stava trasportando a bordo di un'auto cocaina nascosta sotto il cambio.

Uscito dal carcere a Monza ha trovato i poliziotti monzesi che lo hanno accompagnato e collocato presso il C.P.R. di Roma dove resterà per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

Gli altri provvedimenti

Sempre nella stessa giornata, il questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di un altro cittadino marocchino 33enne, resosi responsabile anch’egli del reato di maltrattamenti e di spaccio di sostanza stupefacente. Reati per i quali avrebbe dovuto scontare presso il carcere di Monza 4 anni di reclusione e pagare una multa di 6.000 euro. Nei confronti dello stesso grazie all’esatta identificazione ottenuta dall’Ufficio Immigrazione, è stata eseguita, con l’accompagnamento alla frontiera, la misura alternativa alla detenzione dell’espulsione, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, avendo ancora due anni di reclusione da espiare ed essendo irregolare sul territorio italiano.

E sempre nella giornata dell’8 giugno il questore di Monza e della Brianza ha disposto provvedimenti di allontanamento dal territorio italiano di altri 4 cittadini stranieri irregolari: un 46enne cittadino originario del Bangladesh, ormai irregolare essendo giunto al termine dell’iter di richiesta di protezione internazionale, conclusosi negativamente anche nelle sedi giudiziarie; un 43enne cittadino peruviano irregolare dal 2018, con precedenti per furto, ricettazione, maltrattamenti in famiglia, rissa e danneggiamento; un 24enne cittadino egiziano entrato nel territorio italiano nel 2021 e dopo la richiesta di protezione internazionale si è reso irreperibile facendo decadere la predetta richiesta e di un 26enne cittadino romeno condannato nel 2019 per rapina aggravata.

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