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Cronaca Macherio / Viale Regina Margherita di Savoia

Le rubano di nuovo le galline: e nonna Carmela scoppia a piangere

Ladri crudeli: in poche settimane dal pollaio della nonnina di 83 anni sono scomparse 35 galline, quattro galli, sette capponi, un tacchino. Due anatre su tre ritrovate più morte che vive nell'orto. Feriti a morte anche due conigli

MACHERIO – Altre dieci galline. Razziate dalla notte al giorno, da mani crudeli. E’ scoppiata a piangere, nonna Carmela. Questa volta l’anziana pensionata non è riuscita a trattenere le lacrime. A 83 anni, era stata in ospedale. E al suo ritorno a casa i figli e le nuore le avevano fatto un regalo: dieci galline novelle, tornate a razzolare ruspanti nel suo pollaio, rimasto desolatamente vuoto dopo una raffica di furti. La nonnina lo aveva saputo, e già immaginava di chiamarle per nome, una a una, dispensando loro manciate di affetto e becchime. Doveva essere una sorpresa.

SPARITE - Invece – ancora una volta – l’improvvisata gliel’hanno fatta i ladri. Poche ore, e le galline erano sparite. Purtroppo, non è la prima volta. E neppure la seconda. Sì, perché pare proprio che qualcuno abbia preso di mira il pollaio della signora Carmela Labadia, che da una vita si affaccia su viale Regina Margherita, a Macherio. Da allora, lei non ha avuto più pace. Ha smesso di dormire la notte. E non a torto. I furti si sono susseguiti a un ritmo insostenibile. In poche settimane sono scomparse 35 galline, quattro galli, sette capponi, un tacchino. Oltre ai ladri, non sono mancati neppure i vandali: due anatre su tre sono state ritrovate più morte che vive nell’orto. Feriti a morte anche due conigli.

ANTIFURTO  I figli hanno pensato di mettere un antifurto. Ma non è facile: la corrente non arriva fino all’orto. Ecco spiegato perché – con ogni probabilità – dopo oltre mezzo secolo la signora alla fine sarà costretta a rinunciare al suo pollaio. Per lei una gioia: la compagnia degli animali era insostituibile. Furti alimentari? Macché. Nonna Carmela ha sempre avuto un cuore d’oro. E poi la fame l’ha patita davvero. Forse per questo, a chi ha bussato con lo stomaco vuoto alla sua porta, ha fatto sempre trovare un piatto caldo. Magari mettendo nel forno una delle sue galline. Un sacrificio a fin di bene, per imbandire un piatto gustoso e fatto con amore. Invece no: con ogni probabilità, questi ladri non hanno rubato per necessità, e neppure per soldi. Ma solo per fare un dispetto. Un dispetto crudele, che ha tolto la serenità a una donna con più di ottant’anni.

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