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Cronaca Sulbiate

Sulbiate, famiglia intossicata dal monossido di carbonio: soccorsi in codice rosso

In gravi condizioni anche un bambini di 10 anni. L'appartamento è stato sequestrato

L'elicottero del 118, due ambulanze e l'automedica del 118 insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri della compagnia di Vimercate martedì sera sono intervenuti a Sulbiate, in zona Cascina Cazzullo, dove una famiglia composta da tre persone è stata soccorsa in seguito a una intossicazione da monossido di carbonio.

I soccorsi sono stati allertati in codice rosso e all'interno dell'abitazione sono stati trovati padre e madre, entrambi di origine senegalese, 49 anni lui e 35 lei, in stato di incoscienza. In casa c'era anche un bambino di 10 anni che non risulta in pericolo di vita e apparentemente non avrebbe riportato danni neurologici.

L'uomo, G.S., è stato intubato e trasportato in elicottero in codice rosso all'ospedale Niguarda di Milano in coma. Gravissime le condizioni della donna, W.A., intubata e trasferita anche lei in coma in terapia iperbarica all'ospedale di Zingonia. Il ragazzino invece è stato accompagnato in codice rosso all'ospedale Niguarda.

Secondo una prima ricostruzione la fuga di gas sarebbe imputabile a un malfunzionamento della caldaia interna. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell'Ats di Monza del dipartimento di Igiene e Sanità pubblica di Usmate Velate che hanno disposto il sequestro dell'appartamento per violazione delle norme igienico sanitarie e mancata certificazione della caldaia. 

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