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Il provvedimento

"Paga o pubblico le tue foto nudo", la chat erotica e il ricatto: sextorsion a Monza

Un caso di sextorsion a Monza figura tra i precedenti penali di un cittadino ivoriano di 26 anni ora espulso con un provvedimento del questore che ha disposto l'accompagnamento alla frontiera

"Paga oppure pubblico le tue foto nudo". Un ricatto sessuale a cui un uomo per diverso tempo ha ceduto, versando in diverse tranche 1.700 euro su una postpay a un 26enne di origine ivoriana a cui, in una chat erotica, aveva girato del materiale sessualmente esplicito con cui poi si è ritrovato a essere ricattato. E alla fine, sotto la pressione delle continue minacce, ha deciso di denunciare l'episodio.

Il caso è finito nelle mani degli investigatori della questura di Monza e ora l'uomo, cittadino originario della Costa d'Avorio, irregolare sul territorio, è stato espulso, con un provvedimento di accompagnamento alla frontiera disposto dal questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio. Sul conto dell'uomo, denunciato lo scorso anno per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, pendevano anche altri precedenti. 

Nel 2017 aveva presentato all'allora commissariato di Monza una istanza di protezione internazionale che veniva respinta dalla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Milano nel 2018 perchè non erano state ravvisate "situazioni di vulnerabilità personali, anche in considerazione del fatto che non risultano nel paese d’origine situazioni tali da far ritenere che lo stesso potesse subire una violazione dei propri diritti umani". E anche il suo ricorso davanti al Tribunale di Milano era stato respinto. Poi i precedenti con la denuncia per l'episodio di sextorsion del 2022. A inizio anno il 26enne è finito di nuovo nei guai per una truffa commessa tramite l'uso di strumenti informatici o telematici.

Nel mese di settembre è stato raggiunto da provvedimento di espulsione in considerazione della sua irregolarità sul territorio e il questore di Monza e della Brianza disponeva il ritiro del passaporto e l’obbligo di presentazione presso l’Ufficio Immigrazione, provvedimento convalidato dal giudice di Pace di Monza al quale il cittadino ivoriano non ottemperava. Rintracciato mercoledì 25 ottobre in città da un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti, il Questore ha disposto fosse data esecuzione all’espulsione di settembre, non ottemperata, con i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura che hanno provveduto adaccompagnare il cittadino ivoriano presso l’aeroporto di Milano Malpensa. Ed è stato imbarcato su un volo della Royal Air Maroc diretto a Casablanca e successivamente in Costa d’Avorio con il definitivo allontanamento dall’Italia.

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