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Cronaca

Ladri a casa dei genitori della campionessa brianzola Arianna Errigo, rubate medaglie

Lo sfogo affidato ai social dopo l'incursione nell'abitazione di famiglia: "Ci sono cose che non si possono ricomprare. Il valore affettivo era infinito"

Medaglie, trofei, riconoscimenti sportivi. Ricordi di vita e di carriera sportiva. In una parola: pezzi di vita. Che sono finiti nelle mani di qualcun altro che non ne conosce la storia e che non sa il sudore e i sacrifici che ci sono dietro. Vittima del furto è stata la campionessa brianzola di scherma Arianna Errigo, di Muggiò, reduce dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 con una medaglia di bronzo nel fioretto femminile. Ai social ha affidato un amaro sfogo in cui ha comunicato l'avvenuta incursione dei ladri nell'abitazione dei suoi genitori, mentre erano in vacanza.

"Siete entrati a casa dei miei genitori, mentre loro erano in vacanza. La rabbia che ho dentro non posso descriverla. A casa mia tengo poco e niente dei miei trofei, delle coppe, medaglie e riconoscimenti che ho ottenuto in tutta la mia carriera. Le ho volute lasciare a casa dei miei genitori in attesa della fine della mia carriera per avere la mia stanza e finalmente sistemare tutti i miei ricordi più belli. Avete rubato tanto ma alcune cose non si possono ricomprare" ha scritto su Facebook.

"Grazie a voi molte bacheche rimarranno vuote, scaffali senza i riconoscimenti più importanti del mio percorso sportivo. Ci sono anche oggetti che non hanno nessun valore economico ma il valore affettivo che hanno per me è infinito. Sicuramente non leggerete mai questo messaggio ma se per sbaglio vi arrivasse, sapete dove abitano i miei genitori" ha concluso nella speranza che l'appello possa arrivare a chi si è appropriato di qualcosa che non era suo. 

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