Grande successo in Sala Maddalena per il concerto - reading dedicato a Rossella Urru
L'incontro nel pomeriggio di domenica 11 in una Sala Maddalena gremita. La cooperante italiana è stata rapita a ottobre del 2011: settimana scorsa le voci purtroppo infondate sulla sua liberazione
Grande successo domenica pomeriggio per la manifestazione di solidarietà dedicata a Rossella Urru e organizzata dal Circolo Sardegna. Poesia e musica per la giovane cooperante rapita in Algeria il 22 ottobre del 2011: un'accoppiata che si è rivelata gradita dal pubblico. "Vedere in fila la gente per entrare nella sala Maddalena a Monza mezz'ora prima della manifestazione ci ha lasciati piacevolmente sorpresi - dicono i responsabili - Di solito la gente arriva in ritardo!".
Tiziana Fraterrigo e Antonetta Carrabs (rispettivamente vice presidente e presidente dell’associazione umanitaria Zero Confini) hanno letto alcune poesie e ricordato il legame della loro associazione con Rossella. La Carrabs ha quindi letto un componimento intitolato Sahrawi, tra la commozione e gli applausi del pubblico.
Dopo la consegna simbolica di un mazzo di mimose alle due poetesse, è cominciata invece la musica con un concerto dedicato a tutte le donne. La prima canzone è stata la sarda “No Potho Reposare”, seguita da pezzi dedicati al mondo femminile di De Andrè, Battisti, Zucchero, Dalla, Celentano. A eseguirli l’orchestra Live-Simphony.
"In nome dell'umanità, vi esortiamo a liberare Rossella", questo l'appello finale scritto in arabo sui manifesti e su 3.000 volantini con la foto a colori di Rossella. Per continuare a tenersi in contatto, familiari e amici di Rossella hanno dato vita al sito https://www.rossellaurru.it/.