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Cronaca Meda

Il nuovo corso Matteotti con fontane, luci e senza barriere architettoniche

Il progetto del restyling della strada nel comune di Meda

A Meda corso Matteotti cambierà radicalmente il suo volto. Diventando una delle strade più attrattive con nuove luci, pavimentazione, l'abbattimento delle barriere architettoniche. Un corso invitante per le passeggiate, gli incontri e la socializzazione.

Il progetto di rigenerazione - realizzato dal Dipartimento ABC (Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito) con il coordinamento scientifico della professoressa Laura Anna Pezzetti - è disponibile sulla pagina Facebook del comune di Meda. E prevede una vera e propria rivoluzione del corso cittadino. L'obiettivo è renderlo più vivo e attrattivo, sia per il commercio sia per la socializzazione. 

Gli obiettivi della riqualificazione

Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi pubblici sia con pavimentazioni in pietra naturale e nuova illuminazione, sia soprattutto mediante la creazione di spazi pubblici attrezzati con sedute, specchiature d’acqua, alberature. Ma non solo: nella mente dei progettisti anche l’individuazione di alcune “testate” che possano rendere attrattivo il percorso pedonale lungo l’intero asse. La riqualificazione inizierà da Palazzo Mascheroni, estendendosi a sud fino alla parrocchiale di Santa Maria Nascente, porterà alla pedonalizzazione del tratto finale di via Roma (tra le vie Verdi e Mazzini) e coinvolgerà il sistema di corti passanti del palazzo municipale. La riqualificazione coinvolgerà l’intero asse di corso Matteotti, si collegherà al nucleo monumentale di piazza Vittorio Veneto mediante le due Salite, si estenderà nelle corti interne agli edifici che saranno aperte al pubblico e riqualificate con nuove attività, per culminare infine nel nucleo della corte in rovina e dell’adiacente corte stretta (proprietà Marelli e Ferrario) configurando un giardino e uno spazio da destinare a iniziative pubblico-private.

Nuova vita ai palazzi storici

Punti fondamentali della riqualificazione sono il riuso di Palazzo Mascheroni (che il comune di Meda destinerà a centro giovanile), la messa a sistema degli edifici storici e di quelli in disuso da recuperare grazie a iniziative di partenariato pubblico-privato o a politiche di sgravi e incentivi studiati per coinvolgere i privati. Verranno eliminati marciapiedi e barriere architettoniche, ampliando le aree pedonali in modo da creare luoghi-spazio per l’incontro e la sosta. Corso Matteotti cambierà radicalmente volto: verranno posizionati alberi, fontane, arredi per delimitare la sosta. Le nuove pavimentazioni saranno realizzate in pietre naturali tipiche dei selciati lombardi.

Diventerà zona a 30 Km/h

Il corso diventerà zona a 30 km/h, adottando criteri di moderazione del traffico in grado di aumentare la sicurezza stradale e migliorare la qualità ambientale, abitativa e di vita. Nei fine settimana stop alle auto: l'area diventerà pedonale per incentivare il passeggio, la frequentazione, la progettazione e lo svolgimento di attività culturali. In seguito potrà essere presa in considerazione la pedonalizzazione dell’intera via. Inoltre verrà realizzato un canale lungo il muro di Villa Antona Traversi, un posso a sfioro e una tavola d’acqua riflettente in corrispondenza del triangolo formato con la salita delle Benedettine. L’acqua risulta come specchio calmo e riflettente, un velo che riflette le alberature del parco e l’azzurro del cielo creando un’atmosfera rigenerativa.

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