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Cronaca

Il quartiere è popoloso e un medico di base non basta: una petizione per un altro specialista

La raccolta firme a Monza, nel quartiere Cederna

Una raccolta firme per chiedere all’Ats Brianza un nuovo medico di famiglia. L’unico, presente nel popoloso quartiere, non basta più a soddisfare le esigenze dei pazienti. Molti anziani che non possono permettersi autonomamente di attraversare la città per andare a ritirare le ricette o farsi visitare.

La petizione è stata promossa a Monza, nel quartiere Cederna Cantalupo. “I residenti chiedono un nuovo ambulatorio di medicina generale - spiega Salvatore Russo, consigliere comunale della Lega che ha portato il problema all’attenzione del consiglio comunale monzese -. Nel rione c’è soltanto uno specialista, ma non basta più. Gli altri si trovano in altri quartieri. Il più vicino nel rione Libertà, ma per raggiungerlo bisogna prendere il pullman o l’auto”.

I residenti avrebbero anche già individuato una sede per il nuovo studio di quello che un tempo i nostri nonni chiamavano medico della mutua. “In via Luca della Robbia, accanto alla farmacia comunale, c’è uno spazio libero - prosegue Russo -. Sarebbe la scelta migliore per il quartiere. Accanto alla farmacia e ai servizi. Spero che, anche grazie alla sensibilità dell’assessore alle Politiche sociali Desirée Merlini, questa richiesta possa presto essere accolta”.

La raccolta firme avviene proprio in concomitanza con l’arrivo del nuovo medico di famiglia nel vicino quartiere Libertà. I residenti (anche in questo caso una popolazione con un’alta percentuale di persone anziane) hanno atteso sette mesi prima dell’arrivo del sostituto dello storico medico del rione che, all’inizio del 2021, è andato in pensione lasciando nel panico oltre 1.500 assistiti che hanno cercato un sostituito in altri quartieri, o persino in altri Comuni. 

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