Rapinano una macelleria armati di coltello: arrestati poco dopo
In manette due pluripregiudicati italiani che avevano minacciato e aggredito il proprietario a volto scoperto
Prima la rapina, poi la colluttazione con il proprietario che ha tentato di opporre resistenza ai due banditi armati e infine l’inutile fuga finita con l’arresto.
Due malviventi armati di coltello a serramanico martedì hanno assaltato la macelleria di via Modigliani a Monza, minacciando il proprietario e pretendendo l’incasso. I rapinatori hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale intorno alle 18 a volto scoperto e si sono diretti a colpo sicuro verso il registratore di cassa. Nel tentativo di bloccare i banditi il proprietario ha provato a opporre resistenza ed è stato aggredito. Dopo una breve colluttazione, i malviventi hanno messo le mani sul denaro e sono fuggiti via. I due però, fortunatamente, non sono andati molto lontano visto che un testimone che aveva assistito alla scena è riuscito a dare immediatamente l’allarme al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Monza che in pochi minuti è arrivato sul posto.
I banditi erano ancora in zona e sono stati fermati e arrestati dai militari. In manette sono finiti, T.C., italiano di 29 anni, pluripregiudicato, nullafacente e C.A., 28enne, anche lui italiano e con diversi precedenti alle spalle. La refurtiva è stata recuperata e il coltello a serramanico che avevano impugnato per minacciare il proprietario è stato sequestrato. L’uomo, in seguito alla colluttazione con i malviventi, ha riportato lievi ferite giudicate guaribili in una settimana.
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