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Il fatto / Lentate sul Seveso

Rapina in casa in Brianza, blitz a volto coperto: anziani sequestrati e picchiati

I malviventi, almeno tre persone, sarebbero fuggite via dopo aver cercato - invano - una cassaforte, forse sbagliando obiettivo. Percosse, paura e lividi per due anziani pensionati

Rapina in casa in Brianza. Lunedì sera a Lentate sul Seveso, all'interno di un'abitazione di Camnago, due anziani pensionati ultrasettantenni sono stati vittima di una aggressione da parte di tre persone che, a volto coperto, si sono introdotte nella loro villetta per rubare. Un'ora di terrore durante la quale la coppia è stata sequestrata in casa propria e spaventata con una aggressione che è culminata anche in gesti di violenza con sberle e pugni, all'indirizzo del pensionato.

L'episodio è trapelato grazie alla segnalazione di Claudio Trenta, pensionato di Barlassina referente di un gruppo attivo sui social che monitora con attenzione gli episodi di criminalità nella zona e le segnalazioni di effrazione. Secondo quanto ricostruito, i due anziani sarebbero stati minacciati di morte e colpiti dai tre che si sono presentati con il volto travisato e un cappuccio indosso. E forse, vista l'insistenza nel ricercare una cassaforte che i pensionati non avevano in casa, avrebbero sbagliato obiettivo, scambiando la loro abitazione con un'altra casa. La villetta brianzola risulta allarmata lungo il perimetro della proprietà e i tre avrebbero fatto irruzione della porta finestra della cucina, entrando quando la famiglia ha aperto il serramento. Ancora prima di parlare avrebbero iniziato a picchiarli. Pugni, sberle in viso e percosse.

E in pochi istanti i due pensionati si sono ritrovati la banda di malviventi in casa ed è iniziato l'incubo. Erano le 20.30 e il buio era già calato: i tre avrebbero messo a soqquadro l'abitazione, cercando qualcosa. L'uomo avrebbe anche offerto loro del denaro e dei gioielli per convincerli ad andarsene ma il "sequestro" è durato all'incirca un'ora finchè la banda non ha desistito, non trovando la cassaforte, e se n'è andata. A Lentate sul Seveso sono intervenute le forze dell'ordine che stanno indagando sull'episodio e un'ambulanza del 118 che ha prestato le prime cure ai due anziani pieni di lividi.

"Abbiamo vissuto un'esperienza terribile e siamo tuttora in affanno. Ringraziamo le forze dell'ordine che oltre all'intervento ci sono stati vicini moralmente. Ringraziamo il sindaco Laura Ferrari per l'interessamento e il conforto" hanno detto le due vittime, condividendo le prime sensazioni e il rammarico per l'accaduto con Trenta. 

I lividi riportati dalla vittima

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