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Cronaca

Una busta anonima con sei proiettili inviata al titolare di una ditta ma è uno scherzo

Dopo le indagini dei carabinieri di Vimercate l'assurda scoperta: le sei ogive recapitate al titolare di una azienda di Trezzano Rosa giovedì sera erano solo lo scherzo di un dipendente

Una busta con sei proiettili incastrata nella porta dell'ufficio del titolare di una azienda di Trezzano Rosa e la paura di un atto intimidatorio e di una possibile ritorsione.

Sono iniziate così giovedì sera le indagini dei carabinieri di Vimercate che intorno alle 20 hanno ascoltato il racconto dell'imprenditore che riferiva di aver trovato poco prima in azienda una busta da lettera a lui indirizzata contenente 6 ogive cal. 7,65. Da subito si è pensato a un atto intimidatorio e i militari hanno avviato le indagini facendo scattare tutte le misure di sorveglianza per la vittima.

Mentre gli inquirenti proseguivano i loro accertamenti per far luce sull'accaduto però venerdì mattina è arrivato il colpo di scena. La vittima si è presentata alla stazione dei carabinieri di Vaprio d'Adda insieme a un suo dipendente e a un impiegato di un'altra vicina azienda per spiegare che cosa fosse successo. I due, pensando di aver semplicemente fatto un innocente scherzo, hanno ammesso di avere collocato per gioco quella busta da lettera indirizzata al titolare e contenente 6 ogive cal. 7,65.

I proiettili erano regolarmente detenuti nella vicina azienda come residuo di lavorazione. I due "giocherelloni" dovranno ora rispondere del reato di procurato allarme.

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