Ancora una raffica di scioperi a marzo: ecco quando saranno
Giorni di passione per chi si sposta utilizzando i mezzi pubblici
Quattro agitazioni in dieci giorni. Si prospettano un metà e un fine marzo "di fuoco" a Monza e Brianza e nel resto della Lombardia, dove si verificheranno quattro scioperi nel giro di poco più di una settimana, tutti nel settore dei trasporti.
Come riportano i colleghi di MilanoToday si inizierà domani, mercoledì 13 marzo, con i lavoratori della manutenzione delle infrastrutture di Rfi, rete ferroviaria italiana. Si tratta di una nuova mobilitazione nazionale proclamata dal sindacato Usb Attività Ferroviarie, insieme al Cobas Ferrovie, a sostegno della vertenza dei lavoratori del settore contro l'accordo del 10 gennaio “la cui applicazione inciderà profondamente sulla vita, la dignità, la salute e sicurezza dei ferrovieri”, dicono le sigle.
Il 20 marzo sarà invece la volta dello sciopero di Movibus, l'azienda che gestisce i pullman nell'Altomilanese. L'agitazione è indetta da Usb lavoro privato e i lavoratori potranno incrociare le braccia per tutte le 24 ore della giornata. Il 22 marzo toccherà ai dipendenti di Atm a Milano. Sotto la Madonnina saranno quindi a rischio metro, bus e tram dell'Azienda trasporti milanesi. Anche in questo caso l'agitazione dura 24 ore, ma verosimilmente saranno attive le classiche fasce di garanzia.
Il 23 a fermarsi sarà il "personale imprese che svolgono attività ferroviaria" per effetto di uno sciopero indetto da Cub trasporti e Sgb. Lo stop inizierà alle 21 del 23 e terminerà 24 ore dopo. in Brianza e nel resto della Lombardia potrebbero essere a rischio i convogli Trenord
