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Cronaca Desio / Via Milano

"In quattro mi hanno aggredita e mi hanno fatto l'occhio nero". Ma era una bugia ai genitori

La ragazza è stata denunciata dai carabinieri per simulazione di reato

Stava tornando a casa molto tardi e per giunta con un occhio nero. Come giustificare tutto questo con i genitori? Semplice, simulando una rapina. E' la "bella" pensata di una ragazza di 19 anni di Desio, che - tutta trafelata - nel cuore della notte ha raccontato a sua mamma e suo papà di essere stata aggredita e rapinata da "quattro uomini che parlavano italiano ma forse non italiani", proprio davanti a casa.

I presunti malviventi avrebbero cercato pure, senza successo, di strapparle la borsa, e durante il tentativo di rapina le avrebbero appunto sferrato il pugno all'occhio. Il giorno successivo la ragazza si è recata in caserma insieme alla madre per denunciare il gesto brutale. Gli investigatori si sono messi all'opera ma hanno nutrito alcuni dubbi sulla versione della giovane che, messa alle strette, ha spiegato la verità.

Aveva trascorso la notte in alcuni locali di Milano. All'interno di uno di questi, aveva litigato (per futili motivi) con una sua amica che le aveva tirato il pugno provocandole il vistoso ematoma. Poi, rientrando, aveva pensato che la cosa migliore per non farsi sgridare (e magari evitare una punzione dai genitori) fosse quella d'inscenare una rapina violenta.

Alla fine è stata denunciata dai carabinieri per simulazione di reato.

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