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Cronaca

Missionaria brianzola uccisa in Burundi: sgozzata e lapidata

Una delle tre suore italiane uccise brutalmente a Kamenge, alla periferia della capitale, è Lucia Pulici, originaria di Desio

Tre missionarie saveriane italiane sono state uccise domenica pomeriggio in Burundi a Kamenge sgozzate e lapidate all'interno del loro convento.

Si tratta di Lucia Pulici, 75 anni, originaria di Desio, Olga Raschietti, 83 anni di Montecchio Maggiore e Bernaredetta Boggian di Ospedaletto Euganeo.

Il corpo di quest'ultima è stato ritrovato solo nella mattinata di lunedì e l'ipotesi è che la missionaria sia stata uccisa nella notte dallo stesso killer.

Secondo le prime informazioni a togliere la vita alle due donne sarebbe stato un giovane che ha fatto immediatamente perdere le proprie tracce.

Stando a quanto ha reso noto la polizia locale, le suore non sono state uccise nel corso di un tentativo di furto perchè dal convento non è stato portato via nulla, nè denaro nè oggetti.

A ricordare la suora brianzola uccisa, appena ha appreso la notizia, è stato padre Carmelo Beosso, responsabile del centro Saveriani di Desio: "Era tornata qui per le ferie poco tempo fa. Si batteva per la fine della guerra civile". Con commozione il religioso ha ricordato come suor Lucia "si era impegnata nell'insegnare l'integrazione religiosa a 40.000 giovani". 

Al cordoglio per la perdita della missionaria saveriana si è unito anche il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi.

In un telegramma inviato alla comunità saveriana di Desio ha ricordato così la missionaria brianzola:“una religiosa che ha fatto della missione la sua vita. Un esempio di testimonianza cristiana e di grande umanità in una delle zone più critiche dell’Africa, tra le più colpite dai conflitti civili”.

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