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Cronaca

Volevano prendere la patente, ma senza studiare: scoperta la truffa

Gli esaminatori sono stati insospettiti da strani movimenti durante l'esame di teoria

Con cellulare, auricolari e altri strumenti tecnologici. Così in 7 si sono presentati alla motorizzazione di Novara con l'intento di sottoporsi all'esame teorico di guida ma sono stati tutti denunciati. L'intervento è stato eseguito dagli agenti della squadra volante della questura di Novara, in collaborazione con la polizia locale, chiamati per un controllo. Si tratta di cittadini stranieri, uno dei quali pregiudicato, residenti nelle province di Milano, Monza e Brianza, e Firenze, denunciati per avere tentato di truffare gli esaminatori all’accertamento teorico per il conseguimento della patente.

Verso le 9, racconta NovaraToday, gli esaminatori degli uffici di viale Giulio Cesare hanno chiesto l’intervento della polizia di Stato perché avevano notato che durante l’esame di teoria alcuni candidati nascondevano, sotto alle magliette che avevano un apposito ritaglio di circa due centimetri di diametro, un telefono cellulare acceso e puntato con la telecamera attiva verso lo schermo del computer usato per il test. Un uomo in particolare effettuava strani movimenti per raggiungere la posizione più favorevole e si toccava le orecchie.

Giunti sul posto i poliziotti hanno contattato il tecnico esaminatore che ha indicato gli uomini in questione e ne ha indicato un altro che quando ha capito che erano state allertate le forze dell’ordine, ha celermente lasciato l’aula prima dell’arrivo delle pattuglie.

I 7 sono stati identificati dai poliziotti e accompagnati in un'altra stanza per procedere a tutti gli accertamenti del caso. Tutti sotto le maglie o polo avevano dei dispositivi elettronici ancorati al corpo con nastro adesivo, collegato a una batteria e a una telecamera accesa e installata su un bottone della maglia, il tutto collegato a un router portatile e anche un auricolare all’interno di un orecchio.

Tutto il materiale è stato posto sequestro e 2 dei 7 sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore dove è stato estratto il microauricolare che non riuscivano a togliere. I poliziotti hanno dato notizia di quanto verificato alla commissione esaminatrice e questa ha provveduto a invalidare l’esame, tenuto conto che tutti lo avevano superato. Sono quindi stati accompagnati gli uffici della questura e per loro è scattata la denuncia per quanto commesso.

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