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Controlli e movida / Vimercate

Il comune premia i locali che promuovono la movida (sana e pulita)

Succede a Vimercate dove è stato sottoscritto un protocollo sperimentale tra prefettura, comune e commercianti

Sì alla movida purché nel pieno rispetto delle leggi e del patrimonio pubblico. Questo il messaggio alla base del protocollo sottoscritto dal comune di Vimercate che ha deciso di premiare quei commercianti che effettueranno interventi aggiuntivi (in termini di sicurezza, pulizia e decoro degli spazi pubblici) per promuovere la modiva. Per loro è previsto un contributo comunale ad hoc

Il provvedimento è inserito in un protocollo d'intesa sottoscritto nei giorni scorsi dal prefetto Patrizia Palmisani, dal sindaco Francesco Cereda e dal segretario di Confcommercio Vimercate Marco Poppi. Un vero e proprio lavoro di squadra per promuovere la movida, ma al tempo stesso per garantire sicurezza e riposo ai residenti. Il protocollo ha validità di 18 mesi, potrà essere modificato e migliorato. 

Che cosa prevede

Il comune si impegna ad aumentare il sistema di illuminazione pubblica e di videosorveglianza nelle zone di maggiore concentrazione della movida, a riqualificare il centro storico e a promuovere attività di comunicazione e sensibilizzazione sul rispetto delle regole e delle norme vigenti con l'aiuto degli esercenti che hanno firmato l'accordo. Confcommercio e Confesercenti, dal canto loro, si impegnano ad assicurare lo svolgimento delle attività di comunicazione, di promozione dei pubblici esercizi virtuosi, e della diffusione della cultura del divertimento responsabile, tramite la formazione dei gestori, valorizzando i locali che adottano alcune buone prassi volte a favorire la movida senza eccessi. "Gli esercenti inoltre, a fronte di impegni aggiuntivi in termini di sicurezza, pulizia e decoro degli spazi pubblici, potranno vedersi riconosciuto un contributo dedicato da parte del comune" si legge nella nota ufficiale del comune. Un ruolo molto importante sarà quello della prefettura che si impegna ad assicurare il supporto delle forze dell'ordine (in collaborazione con la polizia locale) con servizi dedicati nelle zone individuate dal protocollo.

"La movida è una risorsa"

“La firma di questo protocollo è un ulteriore passo nella direzione della corretta gestione della movida  notturna, che è una risorsa per la nostra città non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e di  presidio del territorio - commenta il sindaco Francesco Cereda -. Però la città di notte non può e non deve diventare un porto franco, dove tutto si può  fare e dove tutto può succedere. Per questo motivo abbiamo pensato di coinvolgere nella stesura del  documento anche i commercianti, che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione". 

"Collaborazione tra enti e associazioni"

“Il protocollo rappresenta uno strumento molto importante per la gestione partecipata della sicurezza della movida - aggiunge il prefetto Patrizia Palmisani -. Si tratta di un’iniziativa sperimentale in questa provincia, che promuove una nuova forma di collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria rappresenta, attraverso la previsione di impegni reciproci puntuali volti ad assicurare, in una logica di coordinamento tra  diverse funzioni, la tutela dell’interesse comune alla sicurezza e al decoro dei luoghi pubblici vissuti dalla collettività”.

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