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Domenica, 28 Aprile 2024
La storia / Biassono

L'azienda da 335 milioni di fatturato nata in Brianza dal sogno di un ragazzino e di suo padre

Rovagnati, nata nei primi anni ’40 da un’idea di Angelo Ferruccio Rovagnati e da suo figlio Paolo, è oggi leader tra le aziende italiane di produzione di salumi e riconosciuta a livello mondiale

Tutto è iniziato con il burro e il formaggio e poi è arrivata l'intuizione del prosciutto. Una storia che comincia negli anni Quaranta da un’idea di Angelo Ferruccio Rovagnati e da suo figlio Paolo che, attraverso continui miglioramenti a prodotti, processi e impianti, e importanti investimenti in innovazione di macchinari, metodi e soluzioni, è diventata oggi leader tra le aziende italiane di produzione di salumi e riconosciuta a livello mondiale. Ed è la storia della Rovagnati, azienda che oggi ha raggiunto il traguardo di un fatturato superiore a 335 milioni di euro e conta circa 1.200 lavoratori, presente in più di 20 Paesi in tutto il mondo. Tutto è cominciato con la produzione di burro e la commercializzazione del formaggio.

La Seconda Guerra Mondiale si era conclusa da poco e Angelo Ferruccio Rovagnati aveva deciso di produrre beni di prima necessità. Accanto a lui c'è il figlio Paolo, che lascia gli studi per impegnarsi anima e corpo nell'attività del padre. E, nel pieno del boom economico, Paolo convince il padre a produrre salumi. Come si legge nella presentazione sul sito aziendale "è convinto che studiando e sperimentando nuovi metodi di produzione sia possibile arrivare all'alta qualità anche per un prosciutto cotto, allora considerato un prodotto di livello mediamente inferiore".

Paolo Rovagnati assume la direzione nel 1968 e l'azienda assume le caratteristiche di una realtà nazionale. "È allora che Paolo Rovagnati, ingegnosamente, inventa la marchiatura a fuoco in continuo sulla cotenna del Gran Biscotto, il suo fiore all'occhiello. Anche senza la confezione, non c'è più dubbio, il Gran Biscotto è ben riconoscibile a prima vista tra gli altri prosciutti cotti".L'ultimo decennio del 1900 è un punto di svolta per l'azienda che fa il suo ingresso in televisione e amplia la sua offerta produttiva. Negli anni 2000 viene realizzato un impianto produttivo a Villasanta che, in modo completamente automatico, gestisce la spedizione della produzione. Ad Arcore viene costruito uno stabilimento atto allo sviluppo di prodotti innovativi e Rovagnati comincia a esportare in molti paesi europei ed extra europei. Mentre prosegue la conquista del mercato da parte del gruppo e si abbracciano iniziative a sostegno della sostenibilità nel 2021 si assiste all’apertura del primo stabilimento produttivo all’estero, a Vineland in New Jersey. E quella di Rovagnati, iniziata in Brianza, diventa una storia sempre più internazionale: Canada, Hong Kong, Messico, Singapore sono alcune delle nuove frontiere della crescita dell’azienda nel mondo.

La storia di un'impresa brianzola diventata un colosso in tv

E per celebrare la vita e il lascito imprenditoriale di Paolo Rovagnati a ottant’anni dalla sua nascita Rovagnati ha realizzato un cortometraggio cartone animato che è stato trasmesso anche in televisione. Il corto, dal titolo, Il sogno di Paolo racconta l’idea che ha cambiato la tradizione della gastronomia italiana, trasformando il Prosciutto Cotto da prodotto composto dagli scarti del Prosciutto Crudo a protagonista di pregio della cultura alimentare italiana. Nel video - realizzato con la tecnica del cartone animato - si vede Paolo diventare uomo e, nel giro di alcuni anni, tentativo dopo tentativo, realizzare il proprio sogno: quello di dare vita a Gran Biscotto, oggi il N°1 nel mercato dei prosciutti cotti (fonte dati: Circana).

Tra i sogni di Paolo, anche quello di portare i suoi prodotti lontano, fino agli Stati Uniti. Attorno a lui, nel film, la famiglia e tutte le persone di Rovagnati che hanno ereditato i suoi valori e la forza della sua visione. Nel commovente finale del cortometraggio, il giovane Paolo si risveglia dal suo sogno, ma l’azienda Rovagnati e il suo sbarco in America sono oggi realtà. Il cortometraggio è andato in onda sulle principali reti televisive nazionali nella giornata di venerdì 8 dicembre e si intitola Il Sogno di Paolo che celebra la vita e il lascito imprenditoriale di Paolo Rovagnati a ottant’anni dalla nascita dell’imprenditore. Rovagnati racconta l’idea che ha cambiato la tradizione della gastronomia italiana, trasformando il Prosciutto Cotto da prodotto composto dagli scarti del Prosciutto Crudo a protagonista di pregio della cultura alimentare italiana.

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