Movida, Monza è "viva" solo nel centro storico
In Lombardia e in Italia è Como a vantare il primato per l'intrattenimento: quasi 7 locali ogni 100 giovani
Il capoluogo brianzolo non è tra i più cool della Penisola ma qualcosa c'è.
Uno studio della Camera di Commercio di Monza e Brianza ha rivelato come dal Nord al Sud dell'Italia, la movida italiana attraversi tutto il Paese.
Sono oltre 300mila i locali dedicati all’intrattenimento tra ristoranti, bar e discoteche per i giovani che tengono “impegnati” turisti stranieri e italiani durante le loro vacanze.
A detenere il primato come città con più movida in Lombardia e in Italia è Como dove, ogni 100 abitanti under 30 esistono in media 6,8 locali.
A Milano il rapporto invece scende a 6,6 ma a deludere è Rimini dove il dato dimezza con 3, 1 locali ogni 100 abitanti.
Monza non è in vetta e con i suoi 284 ristoranti, 274 bar e 3 discoteche registra un rapporto di 3,9 locali per ogni 100 abitanti.
La maggior parte di questi si trovano tutti nel centro storico che si conferma il fulcro della movida.
Nel capoluogo brianzolo i quartieri con la concentrazione più alta di locali sono San Biagio e San Gottardo (11,4%) e San Carlo (11,2%).
A Monza i giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in città sono 14.245 senza contare quelli che dai comuni vicini raggiungono la città di Teodolinda per trovare svago e compagnia.
Sull'attrattiva della città e sui provvedimenti adottati dall'amministrazione recentemente a Monza era scoppiata una polemica in seguito all'emanazione dell'ordinanza anti-accattonaggio che, secondo alcuni, oltre alla questua molesta andava a colpire chiunque si aggirasse per alcune aree della città con una birra in mano.
