Vacanze, boom del "low cost", prenotazioni in aumento in regione

Ci sarà crisi, ma il turismo lombardo non sembra risentirne stando, almeno, ai dati diffusi oggi pomeriggio dalla camera di commercio di Monza e Brianza: la nostra regione fa segnare 7,6 punti percentuali di prenotazioni per il mese di dicembre rispetto al 2010.

La montagna è ancora la meta lombarda più apprezzata, neve permettendo, ma anche le città vanno molto bene. E tra le tipologie di strutture, "corre" l'extra-alberghiero, soprattutto i campeggi.

Vediamo più nel dettaglio le cifre. Le province che "volano" sono Bergamo (che registra un aumento triplo delle prenotazioni) e Milano (con un 8% di aumento circa). A Bergamo è prenotato il 28,7% delle camere disponibili, contro una media regionale del 18,5% e italiana del 22,5%. Monza e Brianza fanno peggio dello scorso anno: le camere prenotate sono appena il 4,8% del totale.

Si è detto della "corsa" alla montagna: il 22,1% delle camere disponibili è già prenotato. Seguono le città (22%) e le terme (14,3%). Proprio la montagna ha registrato il maggior incremento rispetto al 2010, un raddoppio secco. Quasi raddoppiate anche le strutture ricettive sui laghi.

E infine non si può non citare il notevole incremento delle prenotazioni nei campeggi. Lo scorso anno era stato prenotato il 3,3% dei posti disponibili, ora il 40%.: ben 12 volte di più. Successo anche per gli alberghi a una stella (quasi 5 volte in più del 2010) mentre "tengono" gli alberghi di lusso (stessa quota di riempimento). A significare che si cercano soprattutto strutture "low cost" rispetto a quelle di media qualità e prestigio.