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Ballottaggio a Monza

Monza ha scelto il nuovo sindaco: chi ha vinto il ballottaggio?

I seggi si sono chiusi alle ore 23 di domenica 26 giugno e sono iniziate le operazioni di spoglio

Paolo Pilotto è il nuovo sindaco di Monza e dopo cinque anni di amministrazione di centrodestra la città torna al centrosinistra. Nonostante il vantaggio registrato al primo turno dall'avversario Dario Allevi, Pilotto dopo un testa a testa è riuscito a ribaltare la partita politica al ballottaggio. 61 anni, sposato e con due figli, insegnante e vicepreside del Liceo Zucchi di Monza. Il candidato del centrosinistra ha vinto al ballottaggio ottenendo il 51,21% dei voti contro il sindaco uscente e candidato del centrodestra Dario Allevi che si è fermato al 48,79%. Sono stati 18.307 i voti a favore di Pilotto,17.445 quelli per Allevi con uno scarto di meno di mille preferenze. Un risultato su cui ha pesato non poco anche l'astensionismo che si è registrato alle urne con meno di quattro monzesi su dieci che si sono presentati alle urne.

Chi è Paolo Pilotto

Paolo Pilotto è il candidato del centro sinistra che ha vinto le primarie superando il giovane e favoritissimo Marco Lamperti. La sua è una grande coalizione dove sono riunite le diverse anime della sinistra. Pilotto si è distinto per una campagna elettorale pacata e disponibile all'ascolto con la partecipazione ad eventi "termometro" della sensibilità del centro sinistra come la cerimonia per la fine del Ramadan con l'incontro con la comunità islamica di Monza, e al Brianza Pride per il riconoscimento dei diritti della comunità Lgbt. Nel suo programma attenzione alle periferie e ai bisogni del territorio, un'idea di sicurezza totalmente diversa da quella del centro destra con progetti di prevenzione nelle scuole e nelle società sportive. E poi il tema delicatissimo dell'edilizia con il progetto di una Monza sempre più green con pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici, e e la riforestazione della città a partire dalle aree dismesse. 

Tra le priorità inserite nel programma elettorale l'addio al sacco rosso da 70 litri, la revisione dell’appalto dei rifiuti. E ancora incentivare il ruolo di polizia locale, protezione civile e guardie ecologiche al servizio del cittadino. Sostenere l’organizzazione del corpo di polizia locale e dei suoi reparti per rafforzare il presidio nei quartieri. Introdurre apparati tecnologici di ultima generazione e attivare un sistema integrato per garantire controlli e immediati interventi sul territorio. Promuovere la vivacità dei quartieri, la cultura e lo sport, le reti di vicinato, i progetti di presidio e i servizi per aumentare la sicurezza nei quartieri, nel centro storico e nel parco. Proteggere e favorire le attività del commercio, dell’artigianato, delle piccole e medie imprese.

E ancora realizzare un nuovo piano di rigenerazione urbana, variante del PGT, verso la transizione ecologica e il consumo di suolo negativo. Più attenzione ambientale e più attenzione all’efficienza energetica. Recuperare le aree pubbliche dismesse (ex-Macello, ex-Fossati/Lamperti, ex-TPM…) con progetti di servizi pubblici cittadini e di quartiere e con l’inserimento di nuovi parchi urbani e corridoi verdi.

L'affluenza

A Monza domenica 26 giugno per il ballottaggio ha votato il 36,82% degli aventi diritto. Questa la rilevazione definitiva delle 23, dopo la chiusura dei seggi e i conteggi sugli elettori che si sono presentati alle urne. Il dato è in calo rispetto all'affluenza registrata durante la prima tornata elettorale quando a votare si era presentato il 46,56% dei monzesi. A Monza per le elezioni amministrative si erano presentati alle urne per scegliere il nuovo sindaco 45.902 elettori, meno della metà degli aventi diritto. Il dato relativo alla percentuale è più basso rispetto a quello di cinque anni fa quando per eleggere il nuovo sindaco aveva votato il 51,88% dei cittadini.

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